I progettisti possono ora configurare rapidamente i parametri dei radar come frequenza, ampiezza, scansione dell’antenna, intervallo di ripetizione degli impulsi, larghezza dell’impulso, modulazione dell’impulso attivo e poi interlacciare i segnali di più emettitori radar che rappresentano le minacce tramite l’interfaccia grafica di Signal Studio. I progettisti dei sistemi EW possono combinare le emissioni di varie minacce all’interno degli scenari e utilizzare i report sugli impulsi ignorati per ottimizzare la densità degli impulsi e ridurre le collisioni tra impulsi cambiando il tempo di avvio degli emettitori, priorità e intervalli di ripetizione degli impulsi. Inoltre, i parametri legati all’angolo di arrivo e alla cinematica, come l’offset temporale, il livello di potenza, la fase dei segnali e le frequenze Doppler tra le porte, possono essere controllati direttamente e configurati in Signal Studio. È possibile visualizzare tutti questi parametri con la nuova funzione di analisi nel dominio del tempo che mostra i pattern di scansione delle antenne e il movimento di ogni emettitore e le rispettive piattaforme associate.
Gli scenari multi-emettitore, creati in Signal Studio, possono essere scaricati direttamente in uno o più generatori UXG come elenchi di parole PDW (Pulse Descriptor Word). Inoltre, le parole PDW possono essere conteggiate e poi inviate ai generatori UXG via LAN per creare scenari di lunghezza praticamente. Illimitata. I generatori ad alte prestazioni UXG creano segnali con fase coerente e transizioni di ampiezza rapide entro 180 ns, con risoluzione temporale di 10 ps e una gamma dinamica priva di spurie di -70 dBc. Il generatore UXG può anche essere usato come affidabile oscillatore locale o come simulatore di segnali complessi.