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Keysight: 4 “trucchi” per sfruttare al massimo le potenzialità del 5GERT

Comunicazioni sempre più veloci, affidabili e robuste: queste le promesse del 5G. Per garantire comunicazioni mobili a larga banda il 5G sfrutta un mix di tecnologie, nuove ed esistenti. Tecnologie che introducono nuove sfide a livello di collaudo, come il test a frequenze millimetriche, in presenza di canali con estesa ampiezza di banda e di complesse configurazioni multi-antenna.

Il collaudo di stazioni base e di ricevitori e trasmettitori mobili inizia con la simulazione di segnali conformi allo standard 5G NR (New Radio). Per una simulazione accurata dei segnali, le apparecchiature di test devono non solo essere in grado di effettuare la codifica del canale e configurare più antenne, ma anche consentire la manipolazione di un’ampia gamma dei parametri di segnali in più combinazioni per poter supportare test setup particolarmente complessi. Senza dimenticare la necessità di disporre segnali di riferimento “metrology-grade”, ovvero estremamente precisi e affidabili.

Un sistema di test robusto deve essere in grado di generare segnali di test per una pluralità di scenari, dalla caratterizzazione dei componenti alla verifica del progetto, dallo verifica di pre-conformità al collaudo della produzione in volumi.

In definitiva, le nuove tecnologie che prevedono 5G NR richiedono un approccio diverso per quanto riguarda sia la progettazione sia il collaudo dei dispositivi. Un compito sicuramente complesso, che Keysight si propone di semplificare al massimo.

Per generare in modo semplice segnali per il test 5G NR e ridurre così drasticamente il time to market dei prodotti bastano quattro semplici “trucchi”. Scopriteli in questo “White paper”.