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Kemet riceve l’approvazione della Defense Logistics AgencyERT

Kemet riferisce che la Defense Logistics Agency (DLA) ha accolto la qualifica dei dielettrici C0G e BP di Kemet secondo i livelli ‘M’ e ‘T’ dello standard MIL-PRF-32535, rendendo questi ultimi i primi dispositivi MLCC in tecnologia con elettrodo a base metallica (BME) qualificati per applicazioni nel campo della difesa e dell’aerospazio. Le MIL-PRF-32535 costituiscono le prime specifiche del DLA sui condensatori per la difesa e l’aerospazio che consentono di sfruttare i vantaggi della tecnologia all’avanguardia con elettrodo a base metallica (BME). La serie MIL-PRF-32535 di Kemet utilizza la tecnologia BME per assicurare un aumento anche di 18 volte della capacità dei dielettrici C0G e BP rispetto alle soluzioni di tipo MIL-PRF-123 e MIL-PRF-55681 che si avvalgono di condensatori ceramici con elettrodi realizzati in metalli preziosi (PME).

MIL-PRF-32535 è la prima specifica del DLA che riconosce un’opzione di terminazione flessibile. La terminazione flessibile di Kemet utilizza un epossidico flessibile conduttivo in argento all’interno del sistema di terminazione. L’aggiunta di questo strato di resina epossidica inibisce la trasmissione degli sforzi della scheda al corpo ceramico rigido, riducendo di conseguenza le rotture per piegamento, le quali possono provocare guasti per isolamento insufficiente o per corto circuito.

“Questo prodotto è il primo del suo genere sul mercato e introduce un cambiamento di paradigma nel campo della difesa e dell’aerospazio attraverso l’uso della tecnologia BME,” ha dichiarato Abhijit Kiara, vice president della divisione tecnologie ceramiche presso Kemet. “Kemet è stato un protagonista nello sviluppo della tecnologia BME da più di 20 anni. Grazie al comprovato successo nel lungo termine dei condensatori ceramici BME in applicazioni medicali e automotive ad elevata affidabilità, combinato con un’efficienza volumetrica più elevata, i progettisti avranno ora accesso a valori di capacità significativamente più alti in alloggiamenti di dimensioni più piccole. Ciò consente di ottenere più funzionalità, e al contempo di ridurre il peso del carico utile in applicazioni nel settore della difesa e dell’aerospazio”.