Intel ha notificato l’avvio della fase di dismissione della produzione di 25 modelli di CPU per sistemi desktop aprendo così la strada all’introduzione dei nuovi processori Ivy Bridge, realizzati con tecnologia da 22 nm, prevista per il prossimo aprile.
In particolare il chipmaker statunitense intende rallentare la produzione dei processori Core i5-661/660, Core i3-530, Pentium E5700 e Celeron E3500, prima di fermarla durante il secondo trimestre. Intel prevede lo stop produttivo anche dei processori Core i7-960/950/930/870/880S/870S, Core i5-2300/680/670, Cor Duo E7500/E7600, Pentium G960, E6600/E550 e Celeron E3300 entro il secondo trimestre del 2012, mentre per le CPU Core i7-875K/860S, Core i5-760/750S/655K e Celeron 450/430 ciò dovrebbe avvenire già nel primo trimestre.
La nuova piattaforma Intel, denominata Maho Bay e che comprende CPU Ivy Bridge e il chipset Panther Point, sarà annunciata ufficialmente ai primi di aprile, anche se alcuni produttori taiwanesi di motherboard come Gigabyte hanno già mostrato i primi esemplari di schede madri durante il CES di Las Vegas.
La piattaforma Maho Bay, secondo un portavoce di Gigabyte, sarà completamente compatibile con gli esistenti socket LGA 1155 per CPU Sandy Bridge, permettendo anche alle CPU precedenti di funzionare con le nuove motherboard.
Ed è proprio grazie a questa compatibilità a livello di socket che Intel ha la possibilità di diminuire le scorte delle precedenti CPU spianando così la strada alle nuove CPU che offrono alla società un margine più elevato.