Paragraf ha comunicato di aver ottenuto il supporto di nuovi investitori per la commercializzazione della sua famiglia di biosensori a base di grafene per il mercato della diagnostica medica.
Il completamento di un round di finanziamento di serie B del valore di 60 milioni di dollari consentirà infatti a Paragraf di commercializzare nuovi prodotti diagnostici più convenienti dei dosaggi immunologici o tamponi PCR, producendo risultati quasi istantanei al point of care.
La roadmap di Paragraf per lo sviluppo di biosensori in grafene include dispositivi a chip singolo che consentiranno un rilevamento istantaneo di una gamma molto ampia di biomolecole, tra cui DNA, anticorpi ed enzimi.
I dispositivi diagnostici basati su questi nuovi biosensori daranno risultati più veloci e più accurati dei test diagnostici immunoassay o PCR (reazione a catena della polimerasi) al giorno d’oggi largamente utilizzati. Poiché il grafene utilizza mezzi elettronici piuttosto che ottici per il rilevamento, i biosensori al grafene non richiedono una complessa preparazione del campione e i risultati possono essere prodotti in pochi minuti al point of care.
Il nuovo supporto finanziario da parte di investitori di venture capital nuovi ed esistenti permetterà a Paragraf di lavorare con partner nei settori dei dispositivi medici e della healthcare per accelerare la produzione di biosensori di grafene commerciali per uso medico in tutto il mondo.
Simon Thomas, CEO di Paragraf, ha affermato: “I medici conoscono fin troppo bene le carenze dei test immunologici e PCR, ma si sono rassegnati a usarli a causa dell’assenza di un’alternativa migliore. C’è un’enorme domanda per una migliore tecnologia diagnostica. Il nuovo sostegno degli investitori permetterà a Paragraf di sviluppare e fornire prodotti diagnostici a base di grafene approvati dal punto di vista medico che soddisferanno questa domanda”.