Intervista a Zeljko Loncaric, marketing engineer congatec

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 28 gennaio 2013

A cura della redazione 

D: Qual è la sua opinione riguardo l’andamento del mercato?
R: Negli ultimi anni i Computer on Modules hanno guadagnato una significativa quota di mercato nel settore embedded. Questo perché permettono all’utente di concentrarsi sulle competenze “core” in fase di sviluppo e produzione, utilizzando la tecnologia CPU mediante l’uso di moduli pronti. Questo concetto, sviluppato più di dieci anni fa con lo standard ETX e l’architettura x86 si è evoluto in standard aperti e multi piattaforma con l’introduzione di COM Express e Qseven.
Tanto la tecnologia quanto lo standard COM Express si stanno evolvendo per stare a passo con i tempi. Nel mondo x86 il pin-out Type 2 COM Express che domina il mercato sta perdendo importanza nei nuovi design. Oggi il pin-out Type 6 COM Express è diventato lo standard di riferimento e costituisce la prima scelta nei design x86 a prestazioni intensive.
Nonostante la crescente competizione dei più piccoli formati COM Express, lo standard Qseven si è solidamente affermato nel mondo x86. I vantaggi di Qseven sono principalmente riconducibili al set di interfacce “legacy-free”, alla nuovo tipo di connettore e alla possibilità di dissipazione passiva, particolarmente interessante per lo sviluppo di dispositivi ultra compatti. In generale il trend di mercato si sta muovendo verso soluzioni sempre più compatte e possibilmente “mobile”. Sempre più spesso le interfacce grafiche dei sistemi industriali si avvicinano al mondo tablet computer e smartphone.

D: Quali sono le principali strategie adottate dalla vostra società nel breve/medio periodo per soddisfare al meglio le richieste di questo mercato?
R:Siccome Qseven è stato concepito come standard aperto, l’estensione delle specifiche 1.2 sono state una logica conseguenza, aprendo le porte alla sempre più importante architettura ARM e rimanendo aperto per l’architettura x86 e per altri tipi di architettura.
Il nuovo pin-out COM Express Type 6 non ottimizza soltanto il supporto dei display ma si estende ulteriormente, offrendo il supporto per quattro canali USB 3.0 e due linee aggiuntive PCI Express in modo da rendere possibile una configurazione PCIe x8 sulla carrier board. In genere possiamo affermare che queste nuove specifiche sono giunte nel giusto istante tecnologico per rendere lo standard COM Express a prova di futuro.

D: In che modo state implementando queste strategie?
R:DisplayPort sta già prendendo piede grazie alle elevate prestazioni e al supporto native da parte dei produttori di chip. Nel 2015 terminerà il supporto dell’interfaccia VGA da parte di Intel e AMD e per questo guadagnerà ulteriormente importanza. A partire dal 2013 anche l’interfaccia LVDS non sarà più supportata da Intel e rimossa dalla maggior parte dei prodotti AMD. Intel e AMD, insieme a Dell, Lenovo, Samsung e LG vogliono accelerare la transizione verso le interfacce digitali DisplayPort e HDMI. In particolare DisplayPort diventerà più popolare di HDMI a causa dei costi di licenza.
Guidate dal mercato consumer, le soluzioni ARM sono diventate sempre più performanti. Oggi offrono tutte le funzioni principali come PCI Express, HDMI e Gigabit Ethernet, grafica ad alta risoluzione, USB e prestazioni elevate a bassi livelli di consumo per soddisfare le esigenze di mercati come ad esempio il medicale in cui è assolutamente richiesta la dissipazione passiva per questioni di affidabilità e rumorosità e dove è sempre maggiormente richiesta l’operabilità a batteria.
Per avere successo nel mercato ARM sarà necessario un maggiore supporto software. La penetrazione di mercato di queste piattaforme modificherà anche il mix di sistemi operativi utilizzati sui Computer on Modules e Linux e Android diventeranno sempre più popolari.
Grazie a questi aggiornamenti i COM sono oggi i formati scheda a più alta crescita nel mercato industriale. Sopra una certa soglia di volume il COM è il formato più conveniente.

Distribuzione e supporto
I COM sono prodotti complessi che richiedono un supporto tecnico elevato a partire dalle fasi di sviluppo proseguendo per tutto il ciclo di vita del progetto. Molte nuove aziende che si affacciano a questo mondo non dispongono di volumi e risorse sufficienti a giustificare uno sviluppo basato su COM anche se la specificità dell’applicazione lo richiede. Proprio per questo congatec dispone di un network di distributori e partner tecnologici in grado di fornire servizi di progettazione, prototipazione e produzione. In Italia le soluzioni congatec sono distribuite da Contradata che lavorando in partnership con Egicon, un’evoluta design-house modenese, offre servizi di sviluppo e produzione di carrier board per Computer on Module per standard quali COM Express e Qseven. Questi servizi sono disponibili anche per piccole e medie produzioni sulle quali è spesso difficile ottenere un supporto diretto da parte del produttore. Grazie a questo modello di business Contradata punta ad aumentare la penetrazione nel mercato COM nel quale l’azienda monzese detiene una quota di mercato estremamente significativa.



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