Intersil Corporation ha ampliato il proprio portafoglio di multiplexer resistenti alle radiazioni con l’aggiunta di due dispositivi con alimentazione singola a 5V. I nuovi ISL71830SEH (a 16 canali) e ISL71831SEH (a 32 canali) vanno ad aggiungersi ai diffusi multiplexer da 30V della società utilizzati in quasi tutte le missioni di esplorazione dello spazio e le applicazioni satellitari, compreso il lancio di prova della navicella Orion della NASA.
Questi multiplexer da 5V soddisfano la crescente richiesta di riduzione delle tensioni di alimentazione (voltage rail) di sistema. La loro adozione garantisce ai sistemi di acquisizione dati la migliore protezione contro le scariche elettrostatiche (ESD), mentre i bassi valori di RON e di perdite in ingresso contribuiscono a ridurre i consumi di potenza e aumentare l’integrità del segnale. I ridotti ritardi di propagazione di questi multiplexer da 5V assicurano un miglioramento significativo del tempo di risposta nell’elaborazione del segnale.
I multiplexer ISL71830SEH e ISL71831SEH sono caratterizzati da prestazioni due volte superiori rispetto ad analoghi prodotti presenti sul mercato in condizioni operative gravose grazie all’uso del processo SoI (Silicon on Insulator) messo a punto da Intersil che garantisce un adeguato grado di protezione contro fenomeni di SEL (Single Event Latch-up) in ambienti dove sono presenti radiazioni ionizzanti.
La protezione contro fenomeni ESD fino a 5kV elimina il ricorso a costosi diodi di protezione esterni sui pin di ingresso. Caratterizzati da un basso valore di RON, pari a 120 Ohm, e da ritardi di propagazione inferiori a 100ns, i nuovi multiplexer permettono di incrementare le prestazioni complessive e l’accuratezza dei segnali di telemetria che vengono elaborati e multiplati nell’ingresso del convertitore A/D.
ISL71830SEH e ISL71831SEH sono protetti contro le sovratensioni a livello di singolo commutatore al fine di garantire un’elaborazione continua dei dati provenienti da centinaia di punti di test utilizzati per la telemetria. Qualora in un qualsiasi ingresso si manifestino fenomeni di sovra tensione, i restanti canali continuano a inviare dati al convertitore A/D. Entrambi i multiplexer supportano la ridondanza di tipo “cold spare” (riserva fredda) che consente il collegamento di 2-3 multiplexer non alimentati a un bus dati comune. Questa funzionalità “mission-critical” è richiesta nel caso di viaggi spaziali di lunga durata. Il sistema attiva automaticamente il multiplexer di riserva nel caso dovesse verificarsi un guasto.
Specifiche e caratteristiche principali
- Funzionamento con alimentazione singola compresa tra 3V e 5,5V con controllo della soglia logica regolabile
- Protezione ESD fino a 5kV in conformità al modello HBM (Human Body Mode)
- Ingresso del commutatore di tipo rail-to-rail che garantisce un range dinamico più ampio a tutto vantaggio della flessibilità in fase di progetto
- Lo spegnimento in presenza di sovra-tensioni protegge i dispositivi situati a monte e a valle nel momento in cui la tensione di un commutatore supera di 1-2V quella di alimentazione
- Ridondanza di tipo “cold spare” e range di sovratensione analogica compreso tra -0,4 e 7V
- La perdita nello stato di off dell’ingresso del commutatore di soli 120nA e il basso valore di RON, pari a 120 Ohm, contribuiscono a ridurre il consumo di potenza e aumentare l’integrità del segnale
- Le prestazioni in presenza di fenomeni SET (Single Event Transient) – durata e ampiezza del transitorio pari rispettivamente a 10us (max) e 75mV (max) a 60MeV.cm2/mg con alimentazioni di 5,5V – eliminano il ricorso al filtraggio in uscita per ottenere le prestazioni ottimali
- Tolleranza a basse dosi di radiazioni (0.01rad(Si)/s) pari a 75krad(Si)
- Soglia di immunità (LETTH) in presenza di fenomeni SEL/SEB fino a 60MeV.cm2/mg
I multiplexer ISL71830SEH e ISL71831SEH possono essere abbinati al sensore di temperatura ISL71590SEH, al riferimento di tensione ISL71090SEH25 e ad amplificatori operazionali come ISL70444SEH, ISL70244SEH, ISL70417SEH, ISL70218SEH, ISL70227SEH e ISL70419SEH al fine di realizzare una catena del segnale analogica completa in grado garantire elevate prestazioni in termini di resistenza alle radiazioni.