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Intelligenza artificiale: i possibili rischi, secondo il MITERT

Sulla rivista Technology Review, il Massachusetts Institute of Tecnology ha stilato una lista di possibili pericoli che si nascondono dietro l’uso dell’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale è certamente una tecnologia che presenta molteplici vantaggi. Tuttavia, potrebbe nascondere anche diversi rischi e pericoli, che in realtà sono già emersi nel corso dello scorso anno.

Secondo quanto riportato dal MIT, dunque, quali saranno i probabili rischi derivanti dall’applicazione dell’intelligenza artificiale nel 2019?

Guida autonoma – Il primo riguarda le auto a guida autonoma. Già nel 2018, infatti, si sono verificati diversi incidenti mortali durante i test effettuati sulle auto controllate da intelligenza artificiale.

I “bot” – L’Intelligenza artificiale potrebbe anche influenzare i risultati delle elezioni politiche nel mondo tramite i “bot”, dei software in grado di ‘utilizzare’ i social media come se fossero degli utenti in carne e ossa. Possono essere programmati per condividere una determinata tipologia di contenuti, influenzando così l’opinione pubblica.

Riconoscimento facciale – Tra i possibili pericoli dell’intelligenza artificiale, il Mit ha inserito anche il riconoscimento facciale, il cui uso può portare a serie di problemi di violazione della privacy degli utenti. Un’altra problematica derivante da questa tecnologia, sempre secondo gli esperti del MIT, riguarda l’utilizzo di armi autonome, su cui la ricerca si sta concentrando da tempo e su cui l’Onu dovrebbe varare un bando ufficiale nei prossimi mesi.

deep fake e discriminazioni – Anche i deep fake, ovvero i video fasulli creati tramite intelligenza artificiale rappresentano uno delle tante insidie nascoste di questa potente tecnologia. Molto spesso, infatti, questi video sono talmente realistici e ben fatti da sembrare veri e possono coinvolgere anche personaggi celebri.

Infine, un rischio da non sottovalutare è quello legato alle discriminazioni di razza e genere che, come emerso da diversi studi, sono intrinseche negli algoritmi su cui si fonda l’intelligenza artificiale. Se venisse utilizzata sistematicatimente in ambito lavorativo, questa tecnologia potrebbe infatti creare diversi problemi, per esempio nella selezione del personale.