Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Intel starebbe rallentando la realizzazione degli impianti di produzione di chip previsti in Ohio. Si tratta di un investimento di 20 miliardi di dollari, annunciato nel 2022, che avrebbe dovuto portare alla realizzazione dei primi chip nel 2025, ma la data sembra essere slittata al 2026.
Le motivazioni citate per questo rallentamento sono essenzialmente due, la prima legata alla incertezze del mercato dei chip, mentre la secondo deriverebbe, invece, dalla lentezza delle sovvenzioni federali previste per il progetto.
Al momento dell’inaugurazione del cantiere erano stati previsti 3000 posti di lavoro in Intel e 7000 posti per la costruzione, oltre alla possibilità di supportare decine di migliaia di altri posti di lavoro locali a lungo termine nell’ecosistema di fornitori e partner.