È stato un anno particolarmente positivo per Intel, che ha reso noti i risultati finanziari del 2014, e mostrano un fatturato record di 55,9 miliardi dollari.
Più nel dettaglio, lo scorso anno le entrate della società hanno registrato un incremento del 6%, mentre il risultato operativo è cresciuto del 29% arrivando 15,3 miliardi dollari, con un utile di circa 11,7 miliardi di dollari. Intel ha generato circa 20,4 miliardi dollari di liquidità operativa, dividendi per 4,4 miliardi dollari, e utilizzato 10,8 miliardi dollari per riacquistare 332 milioni azioni. Il fatturato del quarto trimestre è stato di 14,7 miliardi di dollari, un utile operativo di 4,5 miliardi e un utile netto di 3,7 miliardi di dollari.
“Abbiamo raggiunto o addirittura superato diversi obiettivi importanti che ci eravamo posti: rinvigorito il business dei PC, incrementato il business dei data center, stabilito una presenza nei tablet e spinto l’innovazione in nuove aree” afferma il CEO di Intel, Brian Krzanich, che aggiunge: “Vogliamo migliorare la nostra redditività in ambito mobile e mantenere il focus sulla prossima ondata di soluzioni di elaborazione, nel 2015”.
I ricavi provenienti dal ramo PC Client Group (PCG) e Data Center hanno superato le previsioni di inizio anno. Il Gruppo Data Center ha registrato un fatturato di 14,4 miliardi dollari, in crescita del 18 %, mentre il ‘neonato’ PCG ha registrato un fatturato di 34,7 miliardi dollari, in crescita del 4% per cento dal 2013. I ricavi del Gruppo Mobile e Communications, che si è fusa in PCG lo scorso anno, sono scesi del 85 % a 202 milioni dollari. Ricordiamo che Intel ha deciso di fondere in un’unica divisione le attività riguardanti i processori per PC e i prodotti per tablet e smartphone.
Secondo Krzanich, infine, Intel è riuscita a centrare l’obiettivo di stabilizzare il business dei PC, con un aumento del 25% dell’utile operativo.