Inaugurato oggi a Lecce, all’interno del Campus Ecotekne dell’Università del Salento, il Polo di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), una tra le più grandi infrastrutture di ricerca, a livello italiano ed europeo, dedicata allo sviluppo delle nanotecnologie e delle loro applicazioni in ambito scientifico e produttivo.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti, con il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola e le autorità locali, il presidente del CNR Luigi Nicolais, Giuseppe Gigli, direttore CNR-Nanotec, il presidente di STMicroelectronics Pietro Palella, e Orazio Viele, direttore generale ricerca e innovazione di Engineering – Ingegneria informatica.
Il Polo, che è frutto della collaborazione fra Regione Puglia e CNR e prevede investimenti per circa 18 milioni di euro, di cui 10 provenienti da finanziamenti comunitari (Fesr), ha cervello e cuore nell’Istituto leccese CNR-Nanotec, un centro di ricerca multidisciplinare all’avanguardia , con oltre 12.000 m2 di laboratori e facility e più di 200 ricercatori dai diversi profili scientifici: fisici, chimici, biologi, medici ed ingegneri.
Tra gli obiettivi del Polo e di CNR-Nanotec lo sviluppo di nuove ricerche e la prototipazione di materiali innovativi per dispositivi e applicativi, realizzati sfruttando le ampie potenzialità delle nanotecnologie attraverso un approccio di tipo bottom-up (self assembling e ingegneria molecolare di molecole organiche, polimeri e biomolecole) e top-down (nanotecnologie/litografie di ultima generazione applicate a materiali semiconduttori).