I moduli PowerTrace Lauterbach della gamma Trace32 sono uno strumento affidabile per l’acquisizione dei dati di timing necessari a RapiTime per l’analisi e la misura delle prestazioni dell’applicazione e per il calcolo del Worst-Case Execution Time (WCET), cioè il tempo massimo di esecuzione nen caso peggiore.
Utilizzare PowerTrace come strumento di acquisizione si riflette in vantaggi nel codice di instrumentazione sia in termini di dimensioni sia di tempi overhead per la scrittura dei dati. Siccome accurate etichette temporali sono applicate esternamente già da PowerTrace, è necessario che il codice automaticamente instrumentato da RapiTime scriva solo l’ID di ciascun punto di instrumentazione in un registro e aera dato monitorato dalla porta trace (Nexus o ETM).
Sulla maggioranza dei target embedded ciò è possibile anche solo tramite una *singola* istruzione assembler, operazione che tra le altre cose è naturalmente thread safe.
Una volta instrumentato e compilato il codice con RapiTime, è possibile scaricarlo sul target con Trace32, pronto per il test. Per ottenere una traccia del comportamento temporale e delle prestazioni dell’applicazione è sufficente eseguire una serie di test automatici e acquisisre i dati di real-time trace con PowerTrace; una volta catturati dati di trace, essi sono convertiti nel formato nativo per RapiTime, consentendo quindi l’analisi completa del frame acquisito.