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Il processore per applicazioni spaziali di Teledyne e2v supera i test TIDERT

The Sun-Earth connection space weather. Blasts of perticles and magnetic field from the sun impact magnetosphere. Magnetic bubble around the Earth. Elements of this image furnished by NASA.

Teledyne e2v ha annunciato che il suo processore LS1046-Space ha superato i severi test TID (total ionizing dose) per le radiazioni, raggiungendo una resilienza di 100krad.

Questi risultati completano quelli precedentemente ottenuti in termini di singolo evento latch-up (SEL) e SEU(single event upset) se esposti a ioni fino a oltre 60MeV.cm²/mg.

Teledyne e2v LS1046-Space opera a frequenze fino a 1,8 Ghz e si basa sulla tecnologia di processore NXP. Ha un controller di memoria SDRAM DDR4 a 64 bit integrato con ECC (Error Corrected Code) a 8 bit, oltre a una cache L2 da 2 MByte condivisa tra i suoi quattro core Arm Cortex-A72 a 64 bit.

Anche le cache L1 e L2 sono entrambe protette da un sistema ECC, in modo da offrire un elevato grado di immunità alla corruzione dei dati.

Il processore dispone di un’ampia gamma di interfacce integrate, fra cui porte 10Gbit Ethernet, PCI-Express (PCIe) 3.0, SPI, I2C,UART,

Conforme ai requisiti livello 1 della NASA e tipicamente integrato nei computer a scheda singola (SBC) orientati a applicazioni spaziali, questo processore è utilizzabile per attività relative a immaging satellitari, come elaborazione e compressione dei dati delle immagine, oppure per le comunicazioni a latenza ultra bassa.