IBM ha annunciato lo sviluppo del primo chip basato sulla sua tecnologia a 2 nanometri (nm) nanosheet.
La tecnologia è stata sviluppata nel laboratorio di ricerca situato presso l’Albany Nanotech Complex di Albany, NY, dove gli scienziati IBM lavorano in stretta collaborazione con i partner del settore pubblico e privato.
L’architettura è stata sviluppata meno di quattro anni dopo che IBM ha annunciato il design a 5 nm. Questa innovazione, precisa IBM, consentirà di ospitare fino a 50 miliardi di transistor su un chip “delle dimensioni di un’unghia”.
Il design utilizza in pratica i miglioramenti della tecnica a nanofogli di silicio (silicon nanosheet technology) sviluppata con i partner per il processo produttivo a 5nm.
Per le prestazioni, IBM dichiara che questa tecnologia punta a far ottenere il 45% di performance in più o il 75% di utilizzo di energia in meno rispetto alle più avanzate tecnologie attuali con nodi a 7 nm.