Elettronica Plus

Il nuovo ABC di EricssonERT

Ericsson ha presentato il primo modello della seconda generazione di Advanced Bus Converter digitali basati sulla piattaforma FRIDA II.
Il modello è siglato BMR456 3E ed è destinato ai progettisti di sistemi per il mercato ICT, come quelli per applicazioni telecom e datacom.

Questa nuova generazione di convertitore digitali DC/DC è basata su un microcontroller ARM a 32 bit e, soprattutto, su una versione avanzata del firmware sviluppata da Ericsson che assicura le performance nelle diverse condizioni. Questo firmware combina infatti le IP (Intellectual Property) di Ericsson con un serie di funzionalità per ottimizzare costantemente i parametri di commutazione e ridurre i consumi di energia. Tra le funzioni del firmware, comunque, non ci sono soltanto quelle preposte alla gestione dei consumi, ma anche quelle, per esespeio, per gestire i transienti ingresso con uno slew-rate fino a 0.5V/µs.

Il BMR456 è disponibile in due gamme di tensioni, da 36 V a 75 V e da 40 V a 60 V, rispettivamente caratterizzate da una potenza in uscita di 420 W e 468 W.
È anche possibile connettere questo dispositivi in parallelo, consentendo in tal modo alle
versioni telecom (36-75V) e datacom (40-60V) del BRM456 di fornire rispettivamente 756 W e 842W.

La tensione in uscita può essere regolata in un range che va da 4 V a 13,2 V tramite comandi PMBus, ma uno degli aspetti più interessanti è l’ottimizzazione dei parametri realizzata dal firmware. L’efficienza tipica del BMR456 è infatti del 96,5%m con un curva praticamente piatta dal 14% al 100% del carico.