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Il metaverso visto da SiemensERT

Siemens Digital Industries Software

Il metaverso industriale costituisce un cambio di paradigma, e permetterà alle organizzazioni di usare gli ambienti virtuali per trasformare radicalmente la gestione delle proprie operation. Di questo argomento abbiamo parlato con Franco Megali, VP & CEO Italy, Israel and Greece – Siemens Digital Industries Software.

E.O.: Mi può dare una sintetica definizione di metaverso industriale e del suo impatto sulla trasformazione digitale in atto?

F.M.: Il metaverso industriale è la rappresentazione e la simulazione di macchine e fabbriche reali, nonché processi reali in un mondo digitale, integrando perfettamente tecnologie come il cloud e l’edge computing, l’intelligenza artificiale e i gemelli digitali.

Grazie a ciò il metaverso industriale consente di verificare e ottimizzare i processi per testare i comportamenti di produzione previsti e promuovere pratiche sostenibili, plasmando in ultima analisi il futuro oltre la simulazione.

Digitalizzando il mondo reale i clienti possono eseguire più scenari, accelerando così il processo decisionale con un livello di dettaglio più elevato a un ritmo più rapido ed economico, innovando quindi con una velocità molto maggiore dell’attuale.

Siamo abituati a conoscere la simulazione in fase di progettazione come supporto per lo sviluppo di prodotti e processi, date le tecnologie in essere. Ora il metaverso industriale porterà tutto questo ad un nuovo livello: un mondo sempre attivo (persistente), che consente l’interazione continua di un numero infinito di persone e asset (simultanei) con una full immersion, in tempo reale, in una simulazione fotorealistica basata sulla fisica.

E.O.: Quali sono i reali vantaggi del metaverso?

F.M.: Nel metaverso industriale i problemi possono essere trovati, analizzati e risolti rapidamente in maniera virtuale e/o addirittura scoperti prima che si presentino nel modo reale.

Le imprese saranno in grado di diventare più sostenibili, guidando la decarbonizzazione e la dematerializzazione della progettazione dei prodotti, dei loro processi e della loro produzione.

Gli strumenti del metaverso industriale inaugureranno una nuova era di risoluzione digitale dei problemi del mondo reale, consentendo alle aziende di modellare, prototipare e testare decine, centinaia o milioni di iterazioni di progettazione in tempo reale e in un ambiente immersivo basato sulla fisica prima di impegnare risorse fisiche e umane in un progetto,.

E.O.:Quali invece i rischi?

F.M.:Il rischio principale è senza dubbio la Cybersecurity a cui vanno aggiunti due rischi di minore entità, l’interoperabilità e la regolamentazione. In particolare

E.O.: Quali soluzioni propone Siemens per il metaverso?

F.M.: Il lancio del Metaverso industriale trova piena realizzazione grazie a Siemens Xcelerator, una nuova piattaforma digitale aperta che nasce per accelerare la trasformazione digitale e la creazione di valore per aziende di tutte le dimensioni.

Siemens Xcelerator è una piattaforma che include tecnologie hardware IoT, software e servizi digitali, sia di Siemens che di terze parti certificate, creando così un ecosistema e un marketplace per facilitare le interazioni e le transazioni tra clienti, partner e sviluppatori. Combinando il mondo reale e quello digitale attraverso le tecnologie IT e OT, permettiamo ai clienti e ai partner di aumentare la produttività, la competitività e la scalabilità delle innovazioni.

Industrial Operations X, parte di Xcelerator, integra le soluzioni di Internet delle cose (IIoT) per l’industria di Siemens, includendo soluzioni e applicazioni, dal sensore all’edge al cloud, IoT as-a-service e capacità di sviluppo low-code, oltre a fornire diverse applicazioni pronte all’uso.

Industrial Operations X consente di unire i dati dell’automazione reale con il mondo digitale, permettendo un miglioramento di prestazioni, produttività, flessibilità e sostenibilità.

Siemens Process Simulate (a sinistra) si collega a NVIDIA Omniverse (a destra) per consentire un gemello digitale in tempo reale, fotorealistico e ad alta fedeltà di progettazione.

 

E.O.: Quali sono gli obiettivi dell’accordo fatto con NVIDIA?

F.M.: Siemens e NVIDIA condividono una visione comune: il Metaverso industriale guiderà la trasformazione digitale.

Collegando NVIDIA Omniverse alla piattaforma Siemens Xcelerator sarà possibile costruire un Metaverso industriale con modelli digitali basati sulla fisica di Siemens e intelligenza artificiale in tempo reale di NVIDIA. L’aggiunta di Omniverse all’ecosistema aperto di partner Siemens Xcelerator permetterà dunque di usare i gemelli digitali aiutando i clienti di tutti i settori ad aumentare la loro produttività.

Siemens Xcelerator connesso a NVIDIA Omniverse abiliterà un metaverso immersivo e in tempo reale che connette hardware e software, dall’edge al cloud, con dati avanzati provenienti dal software e dalle soluzioni Siemens.

E.O.: Metaverso significa anche sostenibilità?

F.M.: Certamente. Il Metaverso industriale giocherà un ruolo significativo nel plasmare il futuro della produzione sostenibile. Uno dei principali vantaggi del Metaverso Industriale è la capacità di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati in tempo reale. Utilizzando tecnologie avanzate come IoT, AI e blockchain, i produttori possono ottimizzare i loro processi di produzione, ridurre gli sprechi e creare un’economia circolare.

Il Metaverso Industriale offre un’opportunità unica per le aziende manifatturiere di allineare le loro operations a pratiche sostenibili, che possono tradursi in vantaggi economici, sociali e ambientali. L’implementazione di pratiche di produzione sostenibili, combinata con l’integrazione del Metaverso Industriale, contribuisce in modo significativo al raggiungimento di un futuro più sostenibile. È fondamentale che i produttori adottino questi approcci innovativi e abbraccino il potenziale del Metaverso Industriale per guidare la transizione verso un mondo più sostenibile.

E.O.: Ci sono abbastanza persone preparate per lavorare nel metaverso industriale o caso vi sono carenze di competenze?

F.M.: Come ogni tecnologia, in questo caso nuova e potenzialmente dirompente, ci sono delle mancanze di competenze e risorse. Si partirà con gli early adopter che insieme ai fornitori di tecnologia contribuiranno alla formazione di risorse preparate per il metaverso e la distribuzione di competenze e risorse a tutti i follower che seguiranno.

Ritengo anche che oltre a competenze e risorse si debba lavorare tutti insieme alla creazione di un ecosistema “risorse – tecnologie” che generi una cultura pervasiva sul mercato in modo da abbattere il più possibile le barriere all’ingresso che potrebbero crearsi.

In altre parole il metaverso dovrà essere reso accessibile e fruibile dal maggior numero di aziende se si vuole inaugurare una nuova era industriale.

 

F.F.