L’attuale situazione di emergenza sanitaria ha dato una forte accelerata alla crescita del mercato globale dei dispositivi per la smart home che, secondo quanto affermato dalla società di ricerca Statista, si prevede raggiungerà i 53,45 miliardi di dollari entro il 2022. Ma su cosa si concentrano maggiormente gli acquirenti?
Un recente sondaggio condotto da OnePoll per conto di reichelt elektronik su un campione di 4.000 rispondenti totali, di cui 1.000 intervistati italiani, ha analizzato i dispositivi più diffusi e i produttori più radicati nel mercato italiano della Smart Home, oltre al grado di soddisfazione degli utenti.
Intrattenimento e benessere gli elementi trainanti
Secondo i risultati dell’indagine di reichelt elektronik, i dispositivi multimediali rappresentano ad oggi le soluzioni preferite dalla maggior parte degli intervistati italiani: il 59% dei rispondenti ha infatti affermato che device quali SmartTV, assistenti vocali, sistemi audio e prodotti affini si posizionano al primo posto, seguiti da quelli per il controllo e la gestione dell’illuminazione dell’ambiente domestico (52,5%). Questi dati dimostrano come l’intrattenimento ed un adeguato livello di illuminazione della casa sono il fulcro principale per la casa intelligente.
Il 48% dei rispondenti italiani ha inoltre dichiarato di avvalersi di dispositivi per la sicurezza – come telecamere, rilevatori di fumo, sistemi automatici di chiusura porte -, per la gestione energetica e dell’impianto di riscaldamento (38,7%) e per la climatizzazione (38,4%).
Più importanza al prezzo che alla protezione dei dati
Tra i principali elementi presi in considerazione nella fase di acquisto di un dispositivo per la casa intelligente vi è, senza dubbio, il prezzo. Più del 71% dei rispondenti italiani al sondaggio di reichelt elektronik ha affermato che il prezzo è ciò che determina l’acquisto – o meno – di un determinato prodotto per la smart home, seguito dalla compatibilità con altri sistemi o dispositivi (66,9%). Il 65,5% presta invece attenzione alla facilità di installazione e di configurazione, mentre il 51,7% degli intervistati si concentra sulla sicurezza dei dati e la tutela della privacy.
I brand più diffusi nel mercato della Smart Home
Nel campo del controllo dell’illuminazione, il brand che si posiziona al primo posto è Philips, produttore di lampade e apparecchiature elettriche, con il 49,3% degli utenti italiani che afferma di essere molto soddisfatto dei suoi dispositivi. Al secondo posto vi è invece Il produttore di mobili Ikea, presente sul mercato dei dispositivi per la smart home da alcuni anni: il 34,6% degli intervistati è molto soddisfatto dei sistemi di controllo dell’illuminazione a marchio Ikea. Mentre i prodotti in stile scandinavo-minimalista sono particolarmente apprezzati da un target più giovane, tra i 18 ed i 24 anni, Philips viene scelto in maniera pressoché omogenea da tutte le fasce d’età.
Tra i produttori maggiormente affermati nel segmento dei dispositivi per la multimedialità si distinguono in particolare, Samsung, che registra il 61,8% di utenti altamente soddisfatti, seguita da Sony (49,8%) e LG (43,1%). Tra gli assistenti vocali più popolari e soddisfacenti sul mercato italiano, i dati confermano Alexa di Amazon (64,6%), Google Assistant (45,8%) e Siri (34,7%).
Bosch Smart Home tra i sistemi più utilizzati
Tra i sistemi per la gestione della Smart Home più utilizzati in Italia vi è Bosch Smart Home, scelto dal 28,3% dei rispondenti italiani al sondaggio di reichelt elektronik., seguito da Homematica IP che, invece, ha ottenuto un punteggio di 20,9% in termini di soddisfazione. FRITZ!DECT, rete domestica completa con il controllo tramite un FRITZ!box, è invece scelto dal 18,6% degli intervistati, seguito da Shelly (18,5%).
I dati evidenziano inoltre come, tra i brand più diffusi e apprezzati dagli italiani per la pulizia della casa, vi sono iRobot (42,4%), Xiaomi (34,5%) e Roomba (32,7%). Nell’ambito della sicurezza, i produttori più apprezzati dagli intervistati sono Somfy (19,7%) e Netatmo (18,5%).