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Il mercato dei Fingerprint- on- Display conquista posizioni. Il report di OmdiaERT

Le vendite globali di sensori FoD (Fingerprint-on-Display, ovvero i sensori di impronte integrati dei display) sono aumentate di quasi otto volte nel 2019: questi dispositivi, infatti, sostituiscono sempre più spesso i tradizionali dispoitivi di tipo capacitivo in silicio degli smartphone.

Secondo Omdia, nel 2019 il mercato a volume dei sensori FoD, si è attestato intorno ai 228,3 milioni di unità, in aumento del 674 percento rispetto ai 29,5 milioni del 2018. Grazie al posizionamento di prezzo raggiunto, nel 2020, le vendite FoD dovrebbero continuare a crescere in maniera molto significativa, superando i 400 milioni di pezzi, come riporta il Display Fingerprint (FoD) Technology & Market Report – 2020, redatto da Omdia.

“I sensori FoD sono diventati una tecnologia di identificazione biometrica critica per gli smartphone”, ha affermato Calvin Hsieh, director, touch and user interface di Omdia. “Le dimensioni dei display degli smartphone (sempre più lunghi) ostacolano il posizionamento dei sensori per la lettura delle impronte digitali nella parte anteriore. I sensori FoD bypassano questo problema perché sono nascosti sotto il display, senza influire, quindi, sull’estetica del device. Una prerogativa, questa, che sta influendo positivamente sulla crescita della domanda di sensori FoD”.

Oltre ad Apple, la maggior parte delle case produttrici di smartphone ha adottato il fingerprint-on-display come tecnologia avanzata di identificazione biometrica per sostituire i chip capacitivi di impronte digitali. Più di 70 modelli di smartphone hanno integrato sensori FoD nel 2019.

In termini di user experience, la tecnologia FoD non si discosta da quella dei chip capacitivi e non richiede competenze supplementari. Inoltre il fatto che i fingerprint- on – display siano praticamente invisibili, offre ai produttori il vantaggio di garantire un design pulito, senza tacche o scanalature. Il mercato FoD ha raggiunto un grado di maturità tale da garantire prezzi ragionevoli, che per un modulo fingerprint ASP variano in media  tra i 3 e i 4 dollari: una proposta decisamente più conveniente rispetto alle tecnologie alternative di riconoscimento facciale 3D.

Le principali tecnologie FoD includono il sensore di immagine CMOS ottico (CIS) e soluzioni che sfruttano gli ultrasuoni. Samsung ha adottato la soluzione ultrasonica di Qualcomm per le serie Galaxy S10, S20 e Note 10, ma ha scelto di utilizzare la soluzione CIS di imaging ottico di EgisTec sulla serie Galaxy A.

Goodix è il principale fornitore di soluzioni FoD con una quota di mercato del 50%. La società ha beneficiato delle vendite ai marchi di smartphone cinesi.

Le soluzioni CIS di imaging ottico valgono il 79% dell’intero mercato FoD, mentre il settore degli ultrasuoni nel 2019 deteneva il 21% del mercato. A causa della crescente domanda e di un numero maggiore di fornitori che entrano nel business, Omdia stima che le soluzioni CIS nel 2020 conquisteranno una fetta dell’88% delle vendite. I fornitori di soluzioni FoD offrono anche tipi soluzioni FoD con microlenti più sottili, che possono ridurre gli ingombri per fare spazio a una maggiore capacità della batteria all’interno degli smartphone.