L’offerta, ufficializzata lo scorso 22 aprile, avrebbe portato alla costituzione del primo gruppo mondiale nella produzione di chip per la memoria (memory chip).
La sudcoreana Hynix ora dovrà vedersela con i propri creditori, che avevano approvato il progetto in larga maggioranza (78% – la maggioranza richiesta in questo caso era del 75%).
Hynix ha un indebitamento che ammonta a 4,9 miliardi di dollari di debiti.