Nel 2013 le entrate globali derivanti dal mercato dei chip sono cresciute invertendo la rotta rispetto all’anno 2012. Memorie e wireless hanno fatto da apripista.
Secondo l’ultima ricerca di IHS Technology, il fatturato mondiale è cresciuto del 5% rispetto al 2012 raggiungendo, nel 2013, 318,1 miliardi di dollari, contro i 303,1 miliardi di dollari del 2012 . La crescita dello scorso anno ha invertito la rotta rispetto al forte calo del 2012 dato che nel 2011 i ricavi erano stati di 310,6 miliardi di dollari.
Secondo IHS, i primi 25 produttori di chip hanno accumulato ricavi pari a 225,3 miliardi di dollari, il 71% del totale delle imprese del settore, rispetto al 69% nel 2012. In cima alla lista di quest’anno troviamo Intel con 47 miliardi di dollari pari al 15% del mercato.
Segnali di crescita si sono avuti anche dal lato delle memorie, come i FET, che hanno contribuito con un più 21,3%; le ASSP per le comunicazioni wireless sono cresciute del 15,3%; e ASSP analogici anche per wireless aumentati del 13,5%.
Altri settori di rilievo nel 2013: i mercati delle comunicazioni wireless, grazie alla crescita del 13,1%; l’elettronica industriale, in crescita del 9,4% e l’elettronica automobilistica, in aumento del 5,7%.