Il recente report di IDTechEx intitolato “Flexible Batteries Market 2025-2035: Technologies, Forecasts, and Players” analizza il mercato delle batterie flessibili e le opportunità per le aziende che operano nel settore. Le batterie flessibili sono una tecnologia di nicchia e possono essere realizzate tramite varie strutture e chimiche.
Il report di IDTechEx indica che il mercato globale delle batterie flessibili potrebbe raggiungere un valore di 531 milioni di dollari nel 2035 con un CAGR del 22,2% nel periodo compreso tra il 2025 e il 2035.
Tra le principali applicazioni per questa tecnologia ci sono le etichette intelligenti e la logistica, dove questi componenti sono utilizzati per alimentare sensori che misurano la temperatura dei prodotti e la freschezza degli alimenti in modo da garantire un’elevata qualità. Anche il settore dei dispositivi indossabili utilizza questa tecnologia emergente, in particolare in prodotti più piccoli e complessi come anelli e braccialetti intelligenti, in cui la batteria può essere installata attorno all’oggetto senza la necessità di occupare ulteriore spazio.
Per riguarda i problemi, la flessibilità è più facilmente ottenibile con batterie estremamente sottili, in cui viene applicata un sollecitazione più limitata ai componenti quando vengono piegati. Uno dei maggiori ostacoli alla flessibilità, insieme ad alcune sostanze chimiche delle batterie, è infatti la rigidità del packaging. Quando le celle normali vengono piegate, infatti, le piegature che si formano nel materiale usato per il packaging potrebbero formare punte che, nel tempo, potrebbero perforare i componenti all’interno della batteria. Attraverso il processo di pre-piegatura, le aree in cui si formano le piegature durante la flessione possono essere predeterminate, riducendo il rischio di perforazione.
Altri problemi derivano dalla scelta dell’elettrolita da utilizzare dato che quelli in forma liquida comportano diversi rischi in caso di rottura del packaging. Gli elettroliti semisolidi, che hanno una consistenza gelatinosa, potrebbero essere una potenziale alternativa per le batterie flessibili.