Integrated Device Technology ha presentato il primo bridge per la conversione dal protocollo PCI Express Gen2 al protocollo Serial RapidIO (S-RIO) Gen2, che permette di estendere le applicazioni dei cluster multiprocessore interconnessi tramite RapidIO agli ambienti che utilizzano i processori x86. Questo nuovo dispositivo permette di sfruttare il meglio dei due potenti protocolli di interconnessione e apre nuovi mercati e nuove applicazioni per il bus RapidIO. Il nuovo dispositivo si affianca all’ampio catalogo di prodotti di IDT, che comprende switch e bridge per bus PCIe e bus RapidIO, sia Gen1 sia Gen2, prodotti per signal integirty e clock.
Il dispositivo IDT Tsi721 è un bridge che collega il bus PCIe Gen2 al bus RapidIO Gen2 a 16 Gbps, traducendo il protocollo da PCIe a RapidIO e viceversa. Grazie a questo bridge, i sistemi esistenti basati su RapidIO, utilizzati nel settore delle comunicazioni wireless, difesa, trattamento immagini e automazione industriale, potranno mantenere le loro peculiari caratteristiche di prestazioni elevate, bassa latenza, e grande flessibilità, anche quando vengono utilizzati con i più diffusi processori di Intel. Analogamente, i prodotti per cloud computing e i server che già utilizzano i processori con bus PCIe-Gen2 potranno sfruttare appieno i vantaggi di RapidIO come tecnologia di interconnessione sul backplane per realizzare soluzioni potenti ed efficaci che non sarebbero facilmente sviluppabili con le tecniche di non-transparent bridge del PCIe.
Il dispositivo IDT Tsi721 offre 8 canali DMA (Direct Memory Access) e 4 motori di elaborazione dei messaggi/canale, ognuno dei quali è in grado di trasmettere grandi quantità di dati e funzionare alla velocità di 16 Gbps. Ciò permette di utilizzare piu’ core all’interno di sistemi multi-core, multi-threaded, semplificando enormemente lo sviluppo del software . Inoltre, il dispositivo rappresenta una valida alternativa per l’interconnessione a livello di sistema di processori Intel in un ambiente di elaborazione distribuito, che offre prestazioni superiori a quelle di altri sistemi di interconnessione, come 10GigE, in termini di throughput, latenza e consumi energetici complessivi.