Il 2010 è stato un anno sicuramente interessante per Intel, un anno che ha visto una serie di record dal punto di vista economico a partire dal secondo trimestre. C’è stata infatti una serie di tre trimestri record consecutivi nel 2010, con il fatturato del quarto trimestre che ha superato per la prima volta gli 11 miliardi di dollari, con il 18% di incremento anno dopo anno. L’azienda ha anche riportato un risultato operativo record di 4,1 miliardi di dollari, un utile netto di 3 miliardi di dollari.
Quest’anno c’è stato il lancio della prima generazione della famiglia Core che ha avuto un buon successo commerciale, ed è stato anche l’anno in cui Paul Otellini ha delineato la strategia di Intel per i prossimi anni, con l’intenzione per l’azienda di diventare protagonista anche nel mercato degli oggetti che non sono PC (“all things computing”). Dal punto di vista della strategia, Otellini quindi punta alla trasformazioni di Intel da una “PC chip company” a una “computing company”, che realizzi cioè componenti anche per gli altri dispositivi di elaborazione che si stanno diffondendo sempre di più.
Per le previsioni, il country manager di Intel Italia ha dichiarato di aspettarsi per il prossimo anno una crescita rilevante delle smart TV, anche se ci saranno varie interpretazioni, come set top box all’integrazione nei dispositivi TV, ma la TV comunque comincerà a evolversi e a diventare più integrata e “intelligente”.
Un altro trend per il 2011 riguarda la crescita dei netbook che verosimilmente aumenterà, ma che dovrebbe essere comunque inferiore a quella dei notebook, grazie anche all’arrivo di Sandy bridge nei primi del 2011. L’azienda infatti sta preparando il lancio della seconda generazione di CPU Core, quella nota appunto con il nome in codice Sandy Bridge, con processori realizzati con un unico die di silicio a 32 nm per CPU e grafica, architettura a anello e nuove istruzioni.
Il 2011, inoltre, sarà l’anno dei tablet, con tutti gli operatori che offriranno prodotti di questo tipo, oppure ibridi, e sarà interessante vedere come le varie aziende interpreteranno questo mercato.
Tra gli altri trend del prossimo anno, c’è da segnalare al sempre maggiore consumerizzazione del mondo business, cosa che richiederà però sempre più attenzione alla sicurezza, che sarà un tema molto importante nel 2011.