RECOM ha realizzato una nuova gamma di regolatori buck, incapsulati in package LGA e QFN, con correnti nominali di uscita di 1, 3, 10 e 20A.
Il modello RPL-1.0 è fornito in un footprint LGA di 3 x 3mm con altezza di 2mm e funziona su un intervallo d’ingresso da 3 a 22V con un’uscita regolabile da 0,6 a 12V. L’uscita da 1A è disponibile fino a una temperatura ambiente di oltre 80°C, a seconda di combinazioni di ingresso/uscita con funzionamento fino a temperatura ambiente di 125°C con derating. L’efficienza arriva al 95%.
Il modello RPH-3.0 è, invece, ospitato in un package QFN con 47 pad, footprint di 10 x 12mm e altezza di 4mm, e fornisce un’uscita di 3A su un intervallo d’ingresso da 4.5 a 55V e un intervallo di uscita regolabile da 1 a 15V. L’efficienza arriva al 91% e si può per esempio ottenere la corrente totale di uscita fino a oltre 80°C a 12Vin e 3.3Vout.
La versione RPL-10 ha un’uscita nominale di 10A e dispone di numerose funzionalità. In un package LGA-M dii 7 x 7mm e 4.4mm di altezza, il regolatore ha un range di ingresso da 4 a 16 V e un’uscita programmabile da 0.6 a 5.5V. L’efficienza arriva fino al 94% e consente il funzionamento fino a 90°C a pieno carico. La frequenza operativa si può selezionare tra 600kHz e 800kHz, il controllo è a tempo di accensione costante per una rapida risposta ai transitori e una modalità pulse-skipping preserva l’efficienza a carico ridotto.
Infine, la versione RPL-20 offre una corrente nominale di 20A da un’uscita programmabile da 0,6 a 5,5V. L’intervallo di ingresso va da 4 a 16 V e l’efficienza raggiunge il 94%, consentendo il funzionamento a pieno carico fino a 90°C di temperatura ambiente.
“Questi convertitori buck, ideali per l’uso in spazi ristretti dove è richiesta anche un’elevata efficienza,”, ha dichiarato Matthew Dauterive, product manager DC/DC di RECOM. “eccellono in applicazioni quali apparecchiature portatili, sistemi di imaging, architetture di alimentazione distribuita e alimentatori per FGPA, oltre che per un uso generale nelle telecomunicazioni e nell’industria”.