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2014 Outlook: I cambiamenti del mercato dei semiconduttoriERT

L’update di novembre del McClean Report 2013 di IC Insights riporta un graduatoria preliminare delle posizioni dei primi 25 produttori di semiconduttori. Tre le prime 20 aziende a livello mondiale (sia per il segmento IC sia per quello O-S-D) in base alle stime per le vendite nel 2013, ce ne sono nove con sede principale in USA, tre in Giappone, tre in Europa, tre a Taiwan e due in Corea del Sud. La classifica, che è più una top supplier list che un elenco dei market share, inoltre, comprende tre foundry (TSMC, GlobalFoundries e UMC) e cinque aziende fabless.

In generale, le vendite complessive delle prime 20 aziende di semiconduttori sono stimate in crescita del 7% nel 2013 rispetto al 2012. Questo dato sarebbe migliore del 2% rispetto al valore del 5% previsto dagli analisti per il mercato complessivo dei semiconduttori nel 2013.

Osservando i tassi di crescita dei primi 20 player a livello mondiale, nel 2013, il range copre circa 60 punti percentuali, cioè dal 44% di SK Hynix al -16% di Sony.

È interessante notare, inoltre come i primi nove produttori nel 2013 della classica top 20 abbiano dei tassi crescita maggiori del 5% previsto per l’intero mercato dei semiconduttori. I motivi di questo successo vanno dalla forte crescita del mercato delle memorie al successo del modello fabless e foundry per le aziende. A confermarlo c’è la presenza tra le prime nove aziende in classifica di tre produttori di memorie (SK Hynix, Micron e Toshiba), due società fabless (MediaTek e Qualcomm) e due foundry (TMSC e GlobalFoundries).

Escludendo però le foundry (TSMC, GlobalFoundries e UMC), in ventesima, diciannovesima e diciottesima posizione si trovano rispettivamente Sharp, con 3078 milioni di dollari, Marvell con 3205 milioni e Fujitsu con 3524 milioni.

Per il 2013 sono comunque previsti diversi cambiamenti nella classifica top 20 rispetto a quanto si è visto nel 2012. Alcune aziende, come per esempio SK Hynix, hanno tratto notevoli vantaggi dall’incremento del mercato delle DRAM, e si prevede che, entro al fine dell’anno, questo produttore guadagnerà tre posizioni, posizionandosi fra le prime cinque aziende in cima alla lista.

Anche Broadcom si prevede che rientrerà nella top ten, mentre Micron dovrebbe guadagnare due posizioni nella graduatoria, anche grazie all’acquisizione di Elpida.

Gli analisti prevedono, inoltre, che MediaTek potrebbe migliorare notevolmente, guadagnando sei posizioni in classifica, rientrando per la prima volta nella top 20. Le ragioni di questo salto risiedono nella forte domanda per i suoi device e nel boomig per gli smartphone low end in Cina e in altri Paesi asiatici. Le consegne dei suoi application processor dovrebbe infatti raggiungere i 200 milioni di unità nel 2013, una quantità quasi raddoppiata rispetto al 2012.

Se alcune aziende salgono in classica, altre, invece, scendono. Per esempio Fujitsu, secondo i dati degli analisti, dovrebbe scendere di cinque posizioni, passando dal sedicesimo posto del 2012 al ventunesimo posto del 2013. Va ricordato anche però che l’azienda ha ceduto lo scorso agosto il suo ramo MCU a Spansion.

Un altro esempio è Renesas, che in base al classifica di IC Insights dovrebbe scendere dal settimo posto del 2012 all’undicesimo del 2013.