Intel ha comunicato per il quarto trimestre vendite in diminuzione in confronto con il terzo trimestre, evidenziando il fatto che cali di questa entità si sono manifestati soltanto due volte nel corso degli ultimi 20 anni. Per il trimestre conclusosi a dicembre 2008, l’azienda ha registrato vendite pari a 8,2 miliardi di dollari in linea con le revisioni relative al quarto trimestre recentemente riviste e indicanti un calo sequenziale del 20% e del 23% su base annua.
Il quarto trimestre 2008 si è unito al quarto trimestre 2001 in termini di diminuzione nei ricavi su base sequenziale, dove nel 2001 le vendite del quarto trimestre sono calate dell’1% rispetto al trimestre precedente.
Gli 8,2 miliardi di dollari ottenuti nelle vendite si sono accompagnati a un ricavo di esercizio di 1,5 miliardi di dollari, a un reddito netto di 234 milioni di dollari e a guadagni per azione di 0,04 dollari, dove il ricavo di esercizio è risultato inferiore del 50% sequenzialmente e del 49% su base annua, il reddito netto, gravato da una perdita di 1,1 miliardi di dollari su investimenti azionari correlati agli interessi di Intel in Cleanwire, è diminuito dell’88% sequenzialmente e del 90% su base annua, i guadagni per azione sono calati dell’89% sia sequenzialmente sia su base annua. Il margine lordo del quarto trimestre, per parte sua, attestandosi al 53,1%, si è rivelato inferiore a quello del 58,9% del terzo trimestre. L’azienda ha inoltre reso noto che gli introiti derivanti da microprocessori, escludendo il suo Atom, hanno fatto registrare una significativa diminuzione rispetto al modello stagionale, ma che i prezzi medi di vendita, per contro, sono aumentati.