Le consegne di unità cache SSD, ovvero le memorie flash NAND che operano in connubio con un disco rigido separato, cresceranno più di 100 volte da qui fino alla fine del 2015.
In particolare, in base al rapporto condotto da IHS iSuppli Research sul mercato storage, entro il 2012 dovrebbero essere consegnate 25,7 milioni di unità cache SSD, un bel salto rispetto alle 881 mila del 2011, primo anno in cui questa tecnologia ha fatto la comparsa.
Secondo IHS la maggior parte delle nuove unità cache SSD è destinata ai nuovi Ultrabook, ovvero la nuova generazione di notebook ultrasottili e a basso consumo, supportati da Intel che arriverà sul mercato tramite un certo numero di produttori OEM.
Dei 25,7 milioni di unità cache SSD attese per il 2012, 22 milioni sono destinate agli Ultrabook, in crescita rispetto alle 500.000 unità dell’anno precedente. La restante produzione è destinata a ‘tradizionali’ notebook e PC desktop.