G3-PLC promosso a standard per smart grid

Il protocollo G3-PLC di Maxim Integrated Products, sviluppato per favorire l’interoperabilità a livello di smart grid, è stato approvato da ITU come standard per comunicazioni su linee elettriche a banda stretta

Pubblicato il 23 febbraio 2012

Il protocollo G3-PLC ha ricevuto recentemente l’approvazione da parte di ITU (International Telecommunications Union) quale nuovo standard a bassa frequenza per comunicazioni su linee elettriche a banda stretta (NB-PLC), basate su tecnica di trasmissione OFDM (orthogonal frequency division multiplexing).

Le specifiche G3-PLC sono state sviluppate da Maxim Integrated Products in collaborazione con Electricité Réseau Distribution France (ERDF) e Sagemcom, per promuovere l’interoperabilità a livello di smart grid. Si tratta di un passaggio importante per Maxim visto che la società è attualmente l’unico produttore di semiconduttori ad avere chip compatibili G3-PLC già in fase di produzione. Ricerche di mercato, condotte da ABI Research, prevedono che entro il 2015 saranno installati circa 250 milioni contatori intelligenti (smart meter), il 60% dei quali basati su tecnologia PLC.

La tecnica OFDM unita a due layer per la correzione di errori permette allo standard G3-PLC di raggiungere velocità di trasmissione fino a 300 kbps in ambiente rumoroso, qual’è appunto una linea elettrica, e in un ampio range di frequenze da 10 a 490 kHz, secondo quanto previsto dagli standard internazionali, tra cui CENELEC, FCC e ARIB.

Attualmente G3-PLC è anche l’unico standard PLC a banda stretta che supporta il protocollo internet IPv6.



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