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Frost & Sullivan analizza il mercato dell’illuminazione a LEDERT

La necessità di ridurre il consumo di energia e di minimizzare le emissioni di gas a effetto serra (GHG) nell’illuminazione – che rappresenta il 15% dell’utilizzo di energia a livello globale ed il 5% delle emissioni di gas serra – sta guidando il mercato dell’illuminazione a LED.

Per accelerare l’adozione, gli operatori del mercato stanno offrendo agli utenti finali soluzioni di illuminazione a LED integrate che comprendono la consulenza dall’ideazione all’implementazione, insieme ai servizi di manutenzione. Anche la riduzione dei prezzi delle lampade a LED rafforzerà i volumi globali di vendita ed incoraggerà i paesi emergenti a rivolgersi all’illuminazione allo stato solido (SSL) per soddisfare i propri requisiti energetici.

Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “World LED Lighting Markets (2013 Update)”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per 9,18 miliardi di dollari nel 2012 e stima che questa cifra raggiungerà quota 36,52 miliardi di dollari nel 2017. In particolare, i segmenti delle applicazioni residenziali e per esterni assisteranno ad una rapida crescita.

Tuttavia, il mercato globale dell’illuminazione a LED non ha raggiunto il proprio pieno potenziale, poiché la dismissione delle lampade a incandescenza e fluorescenti compatte (CFL) è ancora in corso o a uno stadio iniziale nella maggior parte dei Paesi.

Mentre il mercato a prova di recessione delle parti di ricambio continua a crescere, il crollo delle attività edilizie dovuto alla recente crisi economica sta colpendo le nuove installazioni. Come risultato, si prevede che il mercato globale dell’illuminazione a LED assisterà a un crescente consolidamento, con un aumento delle fusioni e acquisizioni per rafforzare la presenza sul mercato e migliorare la visibilità del marchio.