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Freescale guida l’innovazione sul concetto di netbook e sui fattori di forma futuriERT

Dispositivi smartbook basati sulla tecnologia ARM si stanno rapidamente affermando per colmare il divario tra gli smartphone muniti di schermi più piccoli e i tradizionali notebook o netbook simili a Pc. Al fine di ideare prodotti estremamente innovativi per questa nuova categoria di dispositivi, Freescale collabora con un corso statunitense di design industriale di altissimo livello: ne è scaturita una serie di prototipi avveniristici di smartbook, che sono esposti questa settimana al Computex che si svolge a Taiwan.

Dotati di schermi più grandi rispetto ai tradizionali smartphone, gli smartbook sono imperniati sul concetto di “cloud computing”, funzionano a batteria e presentano una funzionalità instant on e una connettività permanente. Generalmente sono alimentati da processori basati sulla tecnologia ARM come il dispositivo i.MX51 di Freescale.

Per mettere a punto nuove concezioni estremamente avanzate in grado di avvantaggiarsi di questi elementi, Freescale collabora con il Savannah College of Art and Design (SCAD) in un corso di analisi dei requisiti relativi a ergonomia, interfacce utente, fattori di forma alternativi e anche accessori per dispositivi smartbook di nuova generazione.

“Con l’emergere del mercato degli smartbook faranno la loro comparsa anche nuovi fattori di forma e categorie di prodotti per un miglior supporto e allineamento con le esigenze dei clienti e il nostro accordo con SCAD dimostra l’intenzione di Freescale di guidare questa evoluzione”, ha dichiarato Glen Burchers, direttore marketing del segmento Consumer di Freescale, aggiungendo: “Questa iniziativa ha fornito a Freescale informazioni preziose sul modo in cui gli utenti finali preferiscono interagire con gli smartbook e queste informazioni saranno inserite nei nostri processi di design dei chip per produrre futuri processori i.MX in grado di offrire esperienze gratificanti ai consumatori e di dare origine a classi interamente nuove di dispositivi consumer”.

Con l’obiettivo di creare nuovi modelli e paradigmi che migliorano i design e le interface utente comuni alla maggior parte dei netbook di prima generazione, i partecipanti al corso hanno sviluppato tutta una serie di design altamente innovativi, ma anche estremamente pratici, ottimizzati per trarre vantaggio dalle dimensioni ridotte grazie all’assenza di ventole e dal basso consumo energetico del processore i.MX51 di Freescale. Gli studenti che hanno presentato design selezionati per il loro grado di eccellenza parteciperanno al Computex di Taipei per esibire i propri prototipi con Freescale e prenderanno anche parte a una speciale tavola rotonda in programma il 4 giugno.