Francesca Prandi
Nel corso della 9° edizione di Focus Embedded (Milano, 15 novembre 2011), la mostra convegno sul mercato embedded organizzata dalle riviste Embedded, EO-Elettronica Oggi ed EONews, la sessione plenaria ha toccato alcune tematiche di stretta attualità riguardanti settori chiave quali trasporti, medicale e telecomunicazione. Nella notizia una sintesi degli interventi.
Fabrizio Dominici, R&D coordinator del Microsoft Innovation Center di Torino
Dominici ha presentato un preview del Medical Proof of Concept, un progetto dedicato al mondo della medicina e della salute sviluppato dal centro di innovazione torinese costituito da Microsoft e Istituto Superiore Mario Boella.
Tecnologie embedded e una piattaforma open cloud vengono impiegate per offrire la possibilità di sviluppare applicazioni e servizi innovativi in ambito medico con l’obiettivo di ridurre la distanza tra il paziente e il centro di assistenza, quale ad esempio l’ospedale.
Freescale ha realizzato tutti i device per creare una sorta di home gateway che attraverso la piattaforma Health Vault (sul cloud di Microsoft Windows Azure) tiene monitorati tutti i parametri e le informazioni relative al paziente, le indirizza al centro medico e automaticamente può anche prenotare visite e richiedere assistenza medico-infermieristica. Anche i parenti del malato possono controllare tutte le informazioni utilizzando dei terminali smart-phone e la tecnologia mobile Windows Phone.
La piattaforma Health Vault assicura i massimi livelli di sicurezza nella gestione di dati che sono ovviamente sensibili; già adottata negli Stati Uniti e in UK, verrà introdotta a breve anche in Germania. Il progetto Medical Proof of Concept è una declinazione dell’approccio “intelligent system”, che vede la generazione di informazioni da terminali con tecnologia embedded supportati in modo nativo ed integrato da piattaforme cloud di Microsoft.
Tiziano Modotti, Eurotech Group Marketing, corporate product manager, Value Add Software, Mobile Systems and Sensors
L’integrazione di embedded e cloud è il percorso che sta seguendo anche la società partita nel 1992 da Amaro (UD) e che oggi ha il suo più grande mercato negli Stati Uniti e una forte presenza sui mercati asiatici oltre a quelli europei.
“Device as a service” è il concetto adottato in Eurotech, che si esprime nella creazione di piattaforme M2M che permettono l’interconnessione di dispositivi embedded, l’utilizzo di una rete di sensori di campo e dei servizi cloud che forniscono tutti i sw necessari, comprese delle interfacce standard per la creazione di servizi. Il concetto si applica a numerosi mercati verticali di cui il più importante per l’azienda udinese è attualmente quello dei trasporti. Eurotech offre tutti i dispositivi, che agiscono come building block che si collegano e collaborano alla soluzione finale; sono tutti connessi in modo nativo con il cloud, completamente customizzabili in modo semplice.
Tra i vari casi applicativi presentati da Eurotech citiamo il “Passenger Counting System”, un sistema che consente di contare i passeggeri all’ingresso nella vettura, attraverso un sensore capace di distingure il profilo delle spalle e della testa della persona, di inviare i dati a una M2M platform che, attraverso il cloud, offre svariate business application sviluppabili semplicemente in modo standard.
Achille Montanaro, major account manager South Europe di Altera
Da fornitore di silicio, leader nei semiconduttori programmabili, Altera sta diventando sempre più un solution provider capace di rispondere alla domanda di clienti che vogliono ridurre i costi di sviluppo. La domanda di sw nell’FPGA è in continuo aumento e quindi il microprocessore che lo esegue sta diventando una componente molto importante.
La fonte iSupply citata da Montanaro afferma che l’FPGA è il terzo segmento maggiormente in crescita nel mercato semiconduttori mentre secondo Gartner già nel 2013 il 50% delle FPGA vendute conterrà la CPU. Ecco quindi l’offerta di SoC FPGA Altera in cui è stato introdotto un microprocessore ARM. Il chip contiene strumenti che abilitano una progettazione fino al 70%, lasciando alla customizzazione del cliente solo il 30%; grazie alla notevole riduzione dei costi anche le imprese medio-piccole hanno la possibilità di avere un proprio SoC.
Oltre al costo si riducono i consumi di energia e lo spazio occupato mentre le performance del sistema crescono. Nel mondo delle telecomunicazioni questi dispositivi di Altera sono di grande supporto a una domanda di banda che è in continua espansione e ancora di più lo saranno in futuro. L’azienda infatti sta investendo in nuove tecnologie che consentono di entrare con la fibra ottica direttamente nei dispositivi (il trasporto di più di 100 Gigabit sarebbe così possibile). Altro settore di investimento è la OpenCL Initiative, una nuova tecnologia che consenta di programmare l’hw utilizzando il linguaggio C.