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Extreme Networks garantisce la continuità dei servizi socio-sanitari a ASST MantovaERT

Extreme Networks ha annunciato la realizzazione del progetto di rinnovamento ed evoluzione della rete geografica di ASST Mantova, basato sulla soluzione Extreme Fabric Connect. ASST Mantova è un’azienda socio-sanitaria multi presidio con 43 sedi sul territorio della provincia di Mantova e l’obiettivo dell’operazione era di ottenere maggiore sicurezza e semplicità di gestione, ma anche di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi socio-sanitari.

La soluzione Extreme Networks, basata sulla tecnologia Extreme Fabric Connect gestita attraverso il software ExtremeCloud IQ Site Engine, offre sia visibilità sul traffico periferico tra gli ospedali e le altre sedi, sia possibilità di gestione di tutta l’infrastruttura da un unico pannello di controllo, sia definizione e applicazione centralizzata di configurazioni e policy per tutta la rete geografica. Questo controllo granulare sull’utilizzo dei servizi di rete e delle applicazioni consente sia di prevenire un uso inappropriato degli stessi, sia di gestire i nuovi dispositivi, compresi quelli IoT, in modo più sicuro, sia di creare e manutenere in modo più semplice liste di accesso per il blocco del traffico e il mantenimento di elevati standard di sicurezza.

A livello hardware, sono state utilizzate le piattaforme ExtremeSwitching 4900XE Virtual Services e 5520 Universal Edge/Aggregation.

Paolo Garbossa, Direttore Sistemi Informativi Aziendali ASST di Mantova , ha commentato: “La soluzione Extreme Networks è estremamente affidabile: abbiamo eseguito una serie di test simulando una o più interruzioni nella rete e i tempi di riconvergenza sono stati sempre sotto il secondo, e soprattutto non ci sono sono mai stati impatti sugli utenti e sui servizi erogati. Grazie alla stretta collaborazione tra TIM, ATOS e NAeS Consulting, siamo riusciti a finalizzare nei tempi previsti un progetto di rete che prevedeva la disponibilità di fibra ottica, dei relativi apparati di rete, e dei professionisti in grado di gestire la migrazione e configurare la nuova infrastruttura”.