Eurotech sta collaborando insieme a Infineon, Microsoft e GlobalSign per semplificare il rollout su larga scala dei dispositivi connessi al cloud.
Obbiettivo di questa questa collaborazione è assicurare che l’identità dei dispositivi sia certificata lungo tutta la catena del valore, dall’edge al cloud.
La chain of trust della soluzione parte dall’integrazione dell’OPTIGA TPM (Trusted Platform Module) di Infineon installato sui gateway IoT di Eurotech.
Marco Carrer, CTO di Eurotech, ha commentato, fra l’altro : “Questa partnership riflette l’impegno di Eurotech verso la cybersecurity e il supporto ai suoi clienti per ridurre le complessità legate alla gestione dei dispositivi”.
“L’IoT sta cambiando il modo in cui le aziende pensano e operano, permettendo di ottimizzare i processi esistenti e di aprire le porte a nuovi modelli di business e fonti di guadagno” ha affermato Sam George, corporate vice president di Azure IoT presso Microsoft. “Definendo il processo di creazione di una chain of trust si riduce il rischio di manomissioni e attacchi ai dispositivi che possono comprometterne l’identità lungo tutta la supply chain.”.
“La sicurezza resta un elemento fondamentale per l’adozione di soluzioni cloud. Si può raggiungere il livello di protezione necessario solo unendo soluzioni lato software con funzionalità di sicurezza lato hardware basate su standard. Una chain of trust che parta dagli edge node sul campo e arrivi fino al cloud e che utilizzi feature di sicurezza hardware permette di identificare in modo sicuro ogni dispositivo IoT e di proteggere i dati sensibili, così come l’integrità dell’intera infrastruttura” ha detto Juergen Rebel, Vice President & General Manager Embedded Security di Infineon Technologies.
“L’onboarding sicuro e zero touch dei dispositivi IoT sul cloud rappresenta una soluzione con un elevato valore aggiunto per la sicurezza ed efficienza dell’infrastruttura” ha commentato Lancen LeChance, VP IoT di GlobalSign.”
La soluzione è stata annunciata ad Hannover Messe 2021 e sarà disponibile a partire da Q4 2021.