Europa: crescita a due cifre per la distribuzione nel Q1/2023ERT

Secondo gli ultimi dati  forniti da DMASS, il mercato della distribuzione di componentistica elettronica in Europa ha fatto registrare un fatturato di 5,9 miliardi di euro nel primo trimestre del 2023, con un aumento del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Come  ha spiegato Hermann Reiter, chairman di DMASS Europe “Nonostante esista un certo eccesso di inventario di cui bisogna tener conto, il core business in Europa non è rappresentato da PC e smartphone, bensì da prodotti destinati a mercati sicuramente in buona salute quali l’automotive e l’industriale, per cui una volta smaltite le scorte, il mercato dovrebbe crescere in modo dinamico”. “Per il 2023 prevediamo quindi un rallentamento di dimensioni contenute, ma le prospettive sul lungo periodo appaiono decisamente promettenti”.

I driver della crescita nel primo trimestre di quest’anno sono stati i semiconduttori, che hanno fatto registrare un fatturato pari a 4,08 miliardi di dollari (+22,9%), mentre i componenti IP&E (Interconnect, Passive and Electromechanical), con un +0,9% (1,82 miliardi di dollari) sono rimasti sostanzialmente stabili.

 Mercato dei semiconduttori…

Per quanto concerne i semiconduttori, tra le varie categorie di prodotto spiccano logiche programmabili (+83,51%), logiche MOS (+36%) e  dispositivi analogici (+29,06%). Col segno meno solo discreti (-8,77%), optoelettronica (-3,63%), memorie (-1,9%) e logiche standard (-0,92%).

A livello geografico il mercato più forte resta quello tedesco (1.200 milioni di euro, in aumento del 32,34% rispetto al Q1/2022), seguito dal blocco dei Paesi dell’Est (702,577 milioni,+25,36%) e dall’Italia. Il nostro Paese ha fatto registrare una crescita del 24,63% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, totalizzando 403 milioni di dollari.

 …e degli IP&E

Per quanto riguarda il settore IP&E, i componenti passivi hanno fatto registrare un decremento pari al 2,31% (a quota 711,917 milioni di euro), mentre gli elettromeccanici sono cresciuti del 2,61% (979,904 milioni) e gli alimentatori del 7,6% (124,047 milioni).

A livello geografico, il mercato più importante è ancora la Germania (457,910 milioni di euro, +1,58%) seguito da Italia (202,983, +0,39%) e UK (181,013 milioni, +4,9%). In terreno negativo, invece, Israele (-14,32% a quota 39,031 milioni di euro), Benelux (-1,90, 90,495 milioni) e Svizzera (-0,37%, 58,280milioni).