Ericsson Power Modules ha ampliato la propria famiglia di moduli PIM (Power Interface Module) 3E disponibili nel formato standard ¼ brick, con il modulo PIM4610PD, ottimizzato per semplificare i progetti di server blade utilizzati nei sistemi conformi alle specifiche ATCA e PICMG 3.7. Il modulo, inoltre, può essere utilizzato nei server e nei sistemi di storage destinati ai settori industriale, delle telecomunicazioni e comunicazione dati che adottano architetture DPA (Distributed Power Architecture) or IBA (Intermediate Bus Architecture).
Grazie all’utilizzo delle tecniche di progettazioni ottimizzate per ridurre le interferenze EMI (low-EMI) di Ericsson, il nuovo PIM4610PD richiede un numero minimo di componenti di filtraggio esterni per soddisfare le specifiche EMC previste dalla normativa CISPR Class B alle quali devono conformarsi i sistemi ICT (Information and Communications Technology). Oltre a ridurre al minimo rumore e ondulazioni (ripple), Ericsson ha semplificato al massimo il progetto del circuito, con conseguente riduzione del numero dei componenti richiesti (e quindi del costo del sistema), senza penalizzare le prestazioni.
Realizzato a partire dalla piattaforma ottimizzata in termini di consumi di Ericsson, il nuovo PIM4610PD opera in un range di tensioni di ingresso compreso tra 36V e 75V. Eccellenti le prestazioni in termini di potenza erogata, che risulta pari a 864W (con tensione di ingresso di 54V), 768W (con ingresso a 48V) e 600W (con ingresso 37,5V). Notevoli anche le prestazioni per quel che riguarda l’efficienza, pari al 98,8% a 600W per l’unità principale – che si traducono in una riduzioni sia dei consumi di energia sia dei costi di raffreddamento.
Il modulo PIM integra funzioni di monitoraggio digitale oltre a un gran numero di funzionalità di controllo dell’energia attraverso l’interfaccia I2C/PMBus. Tra le altre caratteristiche di rilievo di PIM4610PD si possono segnalare le seguenti: protezione contro fenomeni transitori di ingresso, inversione di polarità, sovra-temperatura, sovra-corrente, sotto-tensione di ingresso e corrente di spunto. Una funzione configurabile consente al modulo PIM di effettuare una procedure di shutdown controllata in maniera precisa. Tale funzione consente di porre il pin “Power Good” nello stato inattivo nel momento in cui la potenza di uscita scende al di sotto di un certo livello, garantendo in tal modo la protezione di dispositivi a semiconduttore come CPU e FPGA.
Questo modulo prevede anche funzioni di “hot-swap” e di gestione della scarica e della carica di mantenimento. Gli ingressi prevedono alimentazioni di potenza doppie con funzionalità OR’ing e il segnalamento dell’abilitazione (enable). Gestione della potenza di uscita di 3,3V e fino a 7A, MTBF di 2,66 milioni di ore (compe previsto da Telcordia SR-332 Issue 2, Method 1) e isolamento tra ingress e uscita di 2.250Vdc (in conformità ai più recenti standard di sicurezza IEC/EN/UL62368-1) completano il profilo di questo modulo.
Disponibile in formato ¼ brick standard, di dimensioni pari a 57,9×36,8×21,33mm, il nuovo PIM4610PD è stato realizzato in conformità ai più elevati standard di progettazione e produzione che Ericsson ha adottato da molti anni per garantire prodotti capaci di soddisfare “in toto” le esigenze degli utilizzatori.