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Embedded Initiative: la proposta Altera per il mondo embeddedERT

Con il lancio della propria “Embedded Initiative” Altera si propone di accelerare il processo di integrazione di dispositivi logici programmabili e processori nei sistemi embedded. Grazie a questa iniziativa Altera mette a disposizione dei progettisti un singolo flusso di progetto per FPGA basato sul proprio software di sviluppo Quartus II – che comprende il nuovo tool di integrazione a livello di sistema Qsys, una libreria di blocchi IP per FPGA comune e i nuovi processori embedded ARM Cortex-A9 MPCore e MIPS Technologies MIPS32.

Questo flusso di progetto consente ai progettisti di sistemi embedded di sfruttare in modo semplice e in tempi brevi le potenzialità dei processori embedded basati su architetture ARM e MIPS, del processore Nios II di Altera e del processore basato su Atom di Intel. Il tool di integrazione a livello di sistema Qsys fa ricorso alla prima tecnologia network-on-a-chip ottimizzata per FPGA al fine di supportare un’ampia gamma di protocolli IP standard, migliorare la qualità dei risultati e garantire numerosi vantaggi in termini di produttività.

“Scopo di questa nuova Embedded Initiative – ha detto Vince Hu, vice president product & corporate marketing di Altera - è consentire ai progettisti che operano in settori quali quelli automobilistico, industriale, militare e wireless di sfruttare in modo semplice un ricco ecosistema di processori, sistemi operativi e blocchi IP mediante un singolo flusso di progetto in modo da ridurre il costo complessivo del sistema e il time-to-market a fronte di un aumento della flessibilità dei sistemi”.
Altera amplierà anche gli attuali programmi avviati con i propri partner al fine di includere l’esteso ecosistema attualmente disponibile per ARM, Intel e MIPS Technologies, nonché per il mondo delle logiche programmabili.

Di recente Intel ha reso noto i dettagli di un processore basato su Atom configurabile di prossima introduzione. Esso risulta composto da un processore Atom della serie E600 abbinato a FPGA di Altera, il tutto ospitato in un package multi-chip. Questo package garantisce una maggiore flessibilità per tutti gli utenti che vogliono integrare I/O proprietari o soluzioni di accelerazione, oltre a consentire agli sviluppatori di differenziare i loro prodotti adattandoli in tempi brevi alle variazioni dei requisiti.

Altera ha anche annunciato di aver sottoscritto all’inizio di quest’anno un accordo con ARM Ltd. relativo alla licenza di una gamma di tecnologie che comprende il microprocessore Cortex-A9. In base all’intesa raggiunta Altera sarà in grado di offrire prodotti che integreranno sottosistemi basati su processore Cortex-A9 implementato in hardware (hardened) con FPGA realizzate con geometrie da 28 nm. Informazioni più dettagliate relative a questi dispositivi basati sul processore ARM saranno disponibili il prossimo anno.

Altera all’inizio del prossimo anno renderà disponibile il core del processore soft MP32 basato sull’architettura del processore MIPS32 di MIPS Technologies. Esso rappresenterà un complemento del processore embedded Nios II e della gamma di CPU soft realizzate dai partner per i dispositivi di Altera e andrà ad ampliare il numero di sistemi operativi e la quantità di codice applicativo da utilizzare con gli FPGA.

Alla fine di questo trimestre Altera introdurrà il tool per l’integrazione di sistema Qsys che confluirà del software di sviluppo Quartus II. Qsys sfrutterà l’interfaccia di semplice e immediata comprensione di SOPC Builder e garantirà la compatibilità “a ritroso” per semplificare il processo di migrazione degli attuali sistemi embedded. Questa avanzata tecnologia di interconnessione, inoltre, supporterà le metodologie di progettazione gerarchica, compilazione incrementale e riconfigurazione parziale. Ulteriori informazioni relative a Qsys e alla Embedded Initiative saranno disponibili entro la fine del trimestre.