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Elettronica ed elettrotecnica: passivo pesante per il 2013, ma l’Automazione cresceERT

La federazione ANIE ha reso noti i dati di consuntivo per il 2013 relativi al comparto Elettronica ed Elettrotecnica. Complessivamente i settori rappresentati dall’associazione hanno registrato un fatturato di circa 56 miliardi di euro (55.739 milioni), in calo dell’11,8% rispetto al 2012. Questo dato è pesantemente condizionato dal crollo della domanda del Fotovoltaico (-71,6% il fatturato realizzato). Al netto del risultato di questo comparto, infatti, il calo è stato del 3%. Sostanzialmente invariato il fatturato generato dalle esportazioni, complessivamente pari a 29.489 milioni. In crescita la quota export sul fatturato (circa il 55%).

Nel dettaglio, l’Elettrotecnica registra un fatturato di circa 40 miliardi (39.985 milioni), con un  passivo del 15,2% (-3,5% al netto del Fotovoltaico).

L’Elettronica, con un fatturato di 9.517 milioni, registra invece un calo del 3,3% sul 2012.

Scendendo nello specifico dei singoli comparti, i risultati peggiori sono stati realizzati dai Componenti Elettronici (-11,2%), Tecnologie per la trasmissione dei Energia Elettrica (-9%) e Cavi (-8,3%).

Buone notizie invece dal comparto Automazione. Come anticipato in occasione della recente fiera SPS Italia, l’Automazione registra una crescita del 3,9%, trainata dalle buone performance dei comparti collegati al controllo del movimento (azionamenti, encoder, motori, motoriduttori) e del Networking.

In crescita anche i Sistemi di Trasmissione del Movimento e della Potenza (+0,7%) e Sicurezza e Automazione degli Edifici (+0,9%).

Alla presentazione dei dati erano presenti il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e numerose autorità. Claudio Andrea Gemme, presidente di ANIE, ha posto l’accento sulla centralità del settore manifatturiero: “Tornare a produrre in Italia non è utopistico”, ha dichiarato Gemme, presentando uno studio sul fenomeno del cosiddetto back reshoring. “L’industria elettrotecnica ed elettronica continua a distinguersi nel panorama nazionale per una spiccata propensione al cambiamenti, all’innovazione e all’approccio Industry 4.0”.