Il nuovo Ceo di Intel, Pat Gelsinger ha annunciato la nascita di due nuove divisioni, in risposta alla crescente importanza dei settori HPC (High Performance Computer), software e IoT, e la nomina di un nuovo CTO (Chief Technology Officer). La suddivisione delle attività software in una divisione separata, sotto la guida del nuovo CTO Greg Lavender, che ricopriva un analogo ruolo in VMware, segna il ritorno alla struttura precedente.
Il doppio incarico di Lavender, CTO e general manager del nuovo Software and Advanced Technology Group, evidenzia la strategia della società che vuole rendere il software un elemento di differenziazione competitivo per Intel. I cambiamenti apportati alla struttura sottolineano anche la crescente importanza del calcolo ad alte prestazioni (HPC), dei data center e di Internet of Things di fronte alle sfide portate da architetture come ARMv9 e RISC-V.
La Data Platform Group (DPG) di Intel verrà scorporata in due nuove business unit, una focalizzata sull’intelligenza artificiale e l’altra su Internet of Things (IoT).
Nuove nomime
Sandra Rivera lascerà il reparto HR per dirigere la divisione Datacentre e AI (che include le linee di processori Xeon e FPGA), e sarà anche responsabile della strategia di Intel per quanto concerne l’intelligenza artificiale.
Nick McKeown farà il suo ritorno in Intel in qualità di senior vice president e general manager del nuovo Network and Edge Group che riunisce le attività di Network Platforms Group, Internet of Things Group e Connectivity Group.
Raja Koduri si sposterà in un’alta business unit, la Accelerated Computing Systems and Graphics Group (AXG), focalizzata sul calcolo ad alte prestazioni e sulla grafica per laptop, server e data centre.
Rivera, McKeown, Lavender e Koduri riporteranno direttamente a Gelsinger.
Nella foto: Pat Gelsinger, Ceo di Intel