“Il futuro dei dispositivi mobili è più luminoso quando si immagina il potenziale di trasformare quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana”, ha affermato Justin Kerr, vice presidente e direttore generale, Micro Solutions Business Unit, Molex. “Emergeranno diverse combinazioni di dispositivi e fattori di forma per promuovere innovazioni che cambiano la vita nella “connettività”: dalle nuove app sanitarie e gli hub per la casa intelligente, ai pagamenti mobili e ad altre possibilità limitate esclusivamente dalla nostra immaginazione”.
Assenza di dispositivi mobili “tipici” nel 2026
Ai partecipanti al sondaggio è stata posta una serie di domande per contribuire a descrivere una rappresentazione dei
dei tipici smartphone e dispositivi mobili che saranno presenti nel 2026. Le risposte hanno identificato varie caratteristiche e mentre alcune di queste sono già disponibili, altre sono ancora lontane all’orizzonte. Di conseguenza, non è emersa una descrizione unanime del dispositivo mobile tipico che sarà presente nel 2026.
Le cinque principali caratteristiche che sono state previste dagli intervistati con maggiore frequenza, indicate in ordine, sono l’auto-ricarica, display olografici o a proiezione; la protezione dagli agenti ambientali, come la protezione dalla polvere o l’impermeabilità; e display infrangibili. Nell’elenco sono presenti anche dispositivi pieghevoli, fotocamere a comparsa, biosensori sanitari, dispositivi arrotolabili e separazione tra dispositivo e display. Secondo il sondaggio, i fattori di forma (ad es., dimensione dello schermo, forma, ecc.) evolveranno a loro volta nell’arco dei prossimi cinque anni. Mentre il 90% delle persone intervistate si aspetta che i dispositivi mobili assumano diversi fattori di forma, non è stato raggiunto il consenso sulle loro dimensioni (se saranno più piccoli, più grandi o completamente diversi). Quasi due terzi delle persone ritiene che la domanda per nuovi dispositivi indossabili crescerà, compreso abbigliamento intelligente (40%), occhiali (33%), auricolari (29%) e orologi (29%). Entro il 2026 i consumatori tipici disporranno probabilmente di dispositivi maggiormente specializzati, secondo i due terzi delle persone intervistate. Ancora, il 64% ritiene che gli smartphone con capacità integrate ridurranno al minimo o sostituiranno la necessità di possedere un tablet.
Innovazioni e vantaggi significativi grazie a connettività e 5G
Agli intervistati è stato inoltre chiesto di classificare fino a cinque delle caratteristiche principali in procinto di portare la più grande quantità di innovazione nei dispositivi mobili fabbricati nel 2026. È stata citata la connettività dati (42%), seguita da ricarica wireless (36%), fotocamere (33%), connettività Wi-Fi (28%), e altoparlanti integrati (28%). Inoltre, l’82% si aspetta che i consumatori riceveranno vantaggi significativi dai dispositivi mobili abilitati 5G entro il 2026. Il 5G ultra-veloce o mmWave si è classificato al primo posto (42%) nelle tecnologie abilitanti previste per guidare la dirompenza della produzione di dispositivi mobili, seguito da ricarica wireless bidirezionale, guide d’onda ottiche per occhiali intelligenti, telecamere con ottica a livello di wafer e componenti su scala nanometrica o microscala.
Continua attenzione alla risoluzione delle sfide tecnologiche
Tra gli OEM di dispositivi mobili e i relativi fornitori, rimangono sfide tecnologiche che potrebbero avere un impatto sui piani di costruzione per i nuovi dispositivi mobili. Secondo i partecipanti al sondaggio, i problemi più complicati da affrontare sono le prestazioni della connettività cellulare 5G (37%), ricarica wireless ad alta velocità (37%), durata della batteria (36%), sostenibilità (35%) e incapacità di produrre piccoli componenti su scala micro o nano (27%).