Langue il Telecom, mercato principale delle logiche programmabili, alle prese con problemi ancora non risolti ma i produttori di PLD non si sono arresi e hanno iniziato lo sviluppo di prodotti destinati a mercati alternativi come il consumer e l’automotive. Per entrare in questi mercati è però necessario fornire soluzioni a costi molto contenuti. Il ribasso dei prezzi nelle PLD è un trend iniziato ormai da tempo ma con l’annuncio della famiglia Cyclone Altera ha fatto un forte balzo in avanti portando i prezzi al di sotto dei due dollari. Il prezzo non è però l’unico aspetto interessante e su cui basare un giudizio; Cyclone è infatti stata creata su un’architettura completamente nuova che non mortifica le prestazioni pur garantendo prezzi molto bassi. Nel corso degli ultimi anni, alla presentazione di nuove PLD, si è spesso sentito dire che i progettisti avevano soluzioni flessibili e programmabili al costo degli ASIC. Ultimamente la riduzione dei costi di produzione e di sviluppo delle PLD è stato tale da rendere questa affermazione più che mai veritiera. Si aprono quindi nuove possibilità e interessanti prospettive che non potranno che favorire lo sviluppo di nuove applicazioni a tutto vantaggio dell’utente finale.
Con l’introduzione di Cyclone Altera ha interrotto una lunga tradizione che prevede il riutilizzo di architetture esistenti o la rivisitazione di prodotti già in commercio. La progettazione della serie Cyclone è partita da zero coinvolgendo i progettisti Altera e centinaia di clienti in tutto il mondo. Dalla collaborazione è nata la definizione dei livelli di prezzo, la densità, le funzioni e le prestazioni dei dispositivi. In questo modo è stato possibile ottenere componenti con caratteristiche molto ben calibrate e una densità di quattro volte superiore a quella delle precedenti FPGA a basso costo. Con la nuova architettura si sono ridotte drasticamente le dimensioni del die che occupano uno spazio fino al 60% inferiore rispetto alle architetture precedenti. Le densità dei dispositivi Cyclone vanno da 2910 a 20060 elementi logici (240.000 porte logiche e oltre 1 milione di porte di sistema) e fino a 288 Kbit di RAM. Nella progettazione dei nuovi componenti si è fatta particolare attenzione all’ottimizzazione della comunicazione con la memoria di cui le logiche della famiglia Cyclone è dotata: FCRAM e SDRAM DDR (double data rate, a velocità di trasmissione doppia) e con SDRAM SDR (single data rate, a velocità di trasmissione normale) fino a 256 Mbps (megabit per secondo). Le logiche Cyclone supportano diversi standard di I/O single-ended per trasmissione dati all’esterno dal chip, come ad esempio LVTTL, LVCMOS, PCI, SSTL-2 e SSTL-3. I componenti della famiglia Cyclone sono stati ottimizzati come soluzioni low-cost per un’ampia varietà di mercati tra cui elettronica di consumo, periferiche di computer, industriale e automotive. Grazie alle caratteristiche tecniche e al rapporto costoprestazioni possibili impieghi possono essere i display al plasma, sistemi di controllo per l’automotive, mid-range e low-end router. La combinazione delle nuove logiche con l’ampio portafoglio di blocchi di proprietà intellettuale (IP) di Altera, il software di progettazione gratuito Quartus II Web Edition, il processore embedded soft-core Nios e i nuovi componenti per la configurazione seriale a basso costo di Altera garantiscono una soluzione system-on-a-programmable-chip completa e a basso costo. Il dispositivo Cyclone EP1C20 sarà disponibile a partire dal primo trimestre del prossimo anno, mentre tutti i componenti della serie saranno in produzione entro la prima metà del 2003. Il supporto software è già garantito dal tool di sviluppo Quartus II versione 2.1 (service pack 1).