Segnali incoraggianti per l’industria manifatturiera giungono da Fiera Milano, dove è iniziata ieri e proseguirà fino al 7 la Technology Exhibitions Week, evento che riunisce nelle stesse date e nello stesso luogo tre mostre professionali di primario livello, dedicate all’automazione e microelettronica (Bias), alla potenza fluida (Fluidtrans Compomac) e alle trasmissioni meccaniche e controllo del movimento (Mechanical Power Transmission & Motion Control).
La Tew rappresenta così ai massimi livelli della tecnologia componenti e soluzioni che trovano applicazione nei principali settori produttivi: macchine movimento terra, macchine utensili, automotive, food, imballaggio, tessile, chimico e petrolchimico, solo per citare i principali.
In questa occasione Anie-Assoautomazione e Assofluid, le associazioni che rappresentano gli operatori del settore dell’Automazione e della Potenza fluida (oleoidraulica e pneumatica), hanno confermato i segnali di una ripresa economica per la loro filiera. Sono dati rilevanti che riflettono l’andamento dei mercati di sbocco che è, in buona parte, quello dei produttori di macchine utensili e movimento terra, per l’imballaggio e la produzione.
Dopo una chiusura fortemente negativa nel 2009, con perdite comprese tra il 40% e il 50% rispetto all’anno precedente, i dati relativi al primo trimestre 2010 riportano un incremento del fatturato a doppia cifra e un miglioramento ancora più apprezzabile degli ordinativi (fonte Assofluid). In particolare, nel settore oleoidraulico, che nel 2009 aveva registrato un calo del fatturato di circa il 50%, complessivamente nel primo trimestre la produzione nazionale è cresciuta del 16% e gli ordini del 117,4%. La pneumatica, reduce dal -39% circa del 2009, registra nel primo trimestre di quest’anno un +44,1% (ordini +68,5%).
“Le prospettive per il 2010 – osserva Assofluid – sono sicuramente migliori di quelle dell’anno passato, anche se è difficile pronosticare dei tassi certi di crescita. Comunque i primi tre mesi di quest’anno registrano aumenti sostanziali, ovviamente calcolati partendo dai bassi livelli di inizio 2009. Dai dati attualmente a disposizione si può stimare un deciso incremento della produzione nazionale (trascinata dall’export), sia a livello di fatturato che di ordini, mentre il mercato interno soffre ancora un po’ la situazione congiunturale”.
Anche per quanto riguarda gli azionamenti elettrici (convertitori in corrente continua, alternata e servoazionamenti) gli ordinativi e il fatturato sono in netta ripresa, nonostante gli utenti finali non abbiano ancora sfruttato appieno gli sconti all’acquisto di azionamenti previsti per loro in finanziaria e nel recente decreto incentivi di aprile. Il mercato degli azionamenti elettrici è piuttosto rappresentativo dell’andamento dell’intero comparto dell’automazione industriale. Nel 2009 gli azionamenti avevano fatto segnare un -37%, mentre nel primo trimestre 2010 si evidenzia un incremento degli ordini del 20% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fonte AssoAutomazione).
“L’inizio del 2010 – commenta AssoAutomazione – ha fatto registrare una generale ripresa delle vendite di componenti e sistemi. Sono migliorati in maniera più rilevante i dati relativi ai prodotti di automazione destinati ai produttori di macchine per il packaging, soprattutto nel settore alimentare, nell’industria della plastica e in quella del legno; invece continuano a soffrire i settori legati all’industria‘pesante’ della lavorazione dei metalli e alle macchine utensili.
Tra i settori rappresentati da AssoAutomazione crescono anche quei comparti legati a commesse pubbliche di medio-lunga durata come i sistemi per il telecontrollo delle reti di pubblica utilità (energia, acqua, gas), che già nel 2009 avevano risentito meno della crisi economica e i comparti con una importante quota parte di fatturato legata ai servizi (software e manutenzione) come i costruttori di UPS”.
Per pre-registrarsi: www.fieremostre.it