Yokogawa lancia un OTDR ricco di funzioni per testare rapidamente e con precisione le reti FTTH e FTTA in configurazione PON
L’AQ1210 presenta funzioni di test e misura proprie dei modelli di alta gamma in un formato compatto, maneggevole e conveniente.
Sebbene il nuovo OTDR (Optical Time Domain Reflectometer) Yokogawa modello AQ1210 ricordi per apparenza esteriore il predecessore AQ1200, internamente è stato completamente riprogettato sia nell’hardware che nel software per riproporre le funzioni e la facilità d’uso del modello di punta Yokogawa AQ7280 a tutti quegli installatori e manutentori delle reti PON (Passive Optical Networks) che oggigiorno sono sempre più installate per dare connettività su portante ottica fino a casa (FTTH – Fiber To The Home) o fino all’antenna broadcast (FTTA – Fiber To The Antenna).
L’ AQ1210 adotta un sistema operativo ottimizzato basato su Linux che, assieme al display da 5.7 pollici con touchscreen capacitivo e la funzione Smart Mapper fornita come standard, permette all’operatore di testare e caratterizzare velocemente fibre ottiche lunghe da poche centinaia di metri a diverse centinaia di chilometri, generando istantaneamente il report del test in formato PDF con chiare indicazioni di PASS/FAIL.
Oggigiorno l’architettura PON è la più adottata in tutto il mondo per portare la banda larga fino alle utenze domestiche o industriali. Con 6 modelli offrenti configurazioni a 2 o 3 lunghezze d’onda e la capacità di testare line attive e contenenti splitter ad alto rapporto di ripartizione del segnale (fino a 1:128), ogni utente può trovare il modello di AQ1210 che risponde ai requisiti di test specifici della rete di comunicazione ottica del suo paese o regione.
“Poiché un numero sempre maggiore di reti ottiche viene installato per soddisfare la domanda di servizi internet veloci ed affidabili, parimenti registriamo una domanda crescente da parte degli operatori del settore di strumenti di test che siano efficienti, performanti ma economici al tempo stesso”, ci dice Terry Marrinan, Vicepresidente Europa, ASEAN & Oceania della divisione Test & Measurement di Yokogawa. “Con l’introduzione di questo AQ1210 stiamo rispettando il nostro impegno a fornire, ancora una volta sin dal nostro primo modello di OTDR lanciato sul mercato nel lontano 1981, un range completo di strumenti capaci di testare fibre a partire dalle piccole LAN (Local Area Networks) fino alle dorsali di trasmissione ottica che si sviluppano su lunghissime tratte”
Caratterizzato da dimensioni compatte di 210 x 148 x 69 mm e dal peso contenuto in 1 solo kg (batteria inclusa), l’AQ1210 può essere comandato sia tramite il suo sensibile e preciso touchscreen oppure per mezzo dei pulsanti fisici posizionati ergonomicamente sul lato destro. È perciò abbastanza compatto e leggero per essere maneggiato con facilità durante gli interventi in spazi angusti come i sottoscala dei condomini o i centri di smistamento delle fibre (solitamente realizzati in containers) ma nello stesso tempo è anche abbastanza robusto per garantire la piena e costante operatività in ambienti climaticamente difficili dove freddo e polvere mettono a dura prova la resistenza degli strumenti da campo.
L’utilizzo di un sistema operativo basato su Linux che supporta il multitasking in real time permette all’AQ1210 di far girare simultaneamente differenti funzioni di test, così da ottimizzare il tempo richiesto all’operatore. Questi, infatti, mentre lancia una misura di OTDR su una fibra può contemporaneamente controllare la potenza di segnale ricevuta da una seconda fibra, controllare la qualità del connettore ottico montato su di una terza fibra e cercare il punto di interruzione o eccessivo piegamento di una quarta fibra!
La batteria interna, che garantisce un tempo di utilizzo dello strumento per più di 10 ore – più che abbastanza per un giorno di lavoro! – può essere caricata da un comune caricabatteria di tipo USB con interfaccia tipo C, oggi molto comune anche per caricare i nostri smartphone. L’AQ1210 ha anche altre 2 porte USB (tipo A) per connettere memorie di massa esterne oppure chiavette Wi-Fi o Bluetooth per collegarlo in Rete e poterlo così comandare da remoto oppure poter trasferire al volo i file dei test fatti sul campo.