Due importanti annunci da Xilinx nel settore delle tecnologie a 20 ns: il tape-out del primo dispositivo a 20 nm interamente programmabile e il rilascio di UltraScale, la prima architettura programmabile di classe Asic.
“Con l’introduzione dell’architettura UltraScale – ha commentato Giles Peckham, marketing director Emea, Xilinx durante la conferenza stampa di presentazione – siano in grado di fornire un incremento in termini di prestazioni e di livelli di integrazione di un fattore di 1,5 -2, fatto questo che ci pone una generazione avanzti rispettio alla concorrenza”.
Dal punto di vista tecnologico, l’architettura UltraScale sfrutta le più avanzate tecniche ASIC all’interno di un’architettura completamente programmabile e permette di passare dalla tecnologia planare a 20 nm alle tecnologie FinFET da 16 nm, oltre che da un’implementazione monolitica a una tridimensionale. Un’architettura di questo tipo, sempre secondo Peckham, offre significativi vantaggi in termini di routine, distribuzione del clock (simile a quella dei circuiti Asic), all’incremento della logica CLB, all’ottimizzazione dei percorsi critici.
Unitamente alla suite di design Vivado, tutte queste innovazioni permetteranno un tasso di utilizzo dei dispositivi superiori al 90% senza penalizzare le prestazioni. Gli FPGA basati sull’archittetura UltraScale consentirà la realizzazione dei sistemi della prossima generazione quali OTN a 400G in grado di gestire il traffico e l’elaborazione dei pacchetti in maniera “intelligente”; Radio WCDMA con smart beamforming; display 4K2K e 8K con funzioni di riconoscimento e miglioramento dell’immagine “smart”, sistemi ad alte prestazioni per applicazioni ISR (Intelligent Surveillance and Reconaissance), sistemi di elaborazione per data center.
Per quanto riguarda i nomi delle famiglie, Artix-7, Kintex-7 e Virtex-7 rimarranno inalterate. Nelel tecnologie di processo da 20 e 16 nm, i nomi saranno Kintex UltraScale e VirtexUltraScale.