Elettronica Plus

Da Conrad è disponibile la gamma di sensori di flusso ottici di PanasonicERT

Conrad Business Supplies rende disponibile la famiglia di sensori di flusso BE-A di Panasonic Electric Works Europe. I nuovi sensori sono stati specificatamente progettati per rispondere alle esigenze tipiche dell’automazione dei laboratori di analisi.

Durante le operazioni di dosaggio automatico dei liquidi, questi sensori estremamente affidabili sono in grado di rilevare la presenza di bolle d’aria o di liquidi. Inoltre, i sensori di flusso possono essere usati per regolare o monitorare i livelli dei liquidi. I processi automatici sono indispensabili per svolgere le attività quotidiane nei laboratori di analisi in modo affidabile, ripetibile ed economicamente sostenibile,” afferma Holger Morgenstern, head of product Group Strategic Brands di Conrad Business Supplies.

“La gamma di sensori di flusso ottici BE-A di Panasonic contribuisce in modo significativo all’evoluzione del mercato dell’automazione dei laboratori. I nuovi sensori permettono di rilevare la presenza di liquidi e bolle d’aria in modo molto veloce e affidabile”.

I sensori ottici possono essere installati molto facilmente – indipendentemente dalla loro posizione – e possono essere equipaggiati con tubetti di plastica trasparente di diametro esterno di 2, 3 o 4 mm. I tubetti possono essere agganciati all’involucro del sensore con un movimento semplicissimo. Una lente speciale permette di rilevare in modo estremamente affidabile la presenza di bolle d’aria e spazi vuoti di dimensioni anche di soli 0,8 mm. Inoltre, il tempo di risposta estremamente rapido di 20 μs garantisce una grande velocità ai processi di analisi. I nuovi sensori di flusso ottici contengono un amplificatore integrato che funziona immediatamente dal momento dell’installazione.

La presenza di liquido all’interno dei tubetti agganciati al sensore viene indicata dall’accensione di un LED arancione. Grazie alla loro dimensioni estremamente compatte – paragonabili alla punta di un dito (20 mm (L) x 15,5 mm (P) x 16,5 mm (A)) – è possibile affiancare diversi sensori in uno spazio molto ristretto, occupando pertanto un’area molto ridotta in laboratorio. I sensori hanno un involucro con classe di protezione IP40, vengono alimentati da una tensione compresa tra 5 e 24 VDC e possono funzionare nell’intervallo di temperature operative comprese tra -25 e + 55 °C.