EABlock è uno dei progetti finanziabili all’interno di PostepayCrowd 2.0, l’iniziativa di Poste Italiane in collaborazione con MasterCard, con la partnership della piattaforma Eppela, per il sostegno ai progetti di innovazione, fintech e trasformazione digitale. Si tratta di un software per la protezione e la gestione dei dati sicuro, personalizzabile e che garantisce un’alta usabilità attraverso un’infrastruttura innovativa.
Il software unisce tecnologia crittografica e blockchain per una vera e propria evoluzione della sicurezza. Il meccanismo di funzionamento è molto complesso ma si basa su un sistema di cifratura dei dati a più livelli. Risultato? Niente soldi “bruciati” per le aziende che ogni anno spendono un enorme quantità di budget per la sicurezza informatica, niente multe per la perdita dei dati, privacy garantita per i clienti e, soprattutto, niente più hacker.
Il progetto, che punta a raccogliere almeno 5mila euro di offerte, è stato realizzato da Dario Puligheddu, un informatico da sempre appassionato alla sicurezza, laureato all’Università di Cagliari, all’interno della quale, grazie al progetto Contamination Lab ha potuto conoscere i suoi compagni di viaggio e dar vita alla startup EABlock. Un team composto da quattro giovani, con competenze diverse e complementari e tutti uniti dall’obiettivo di contrastare il crimine informatico.
Come verranno utilizzati i fondi. I fondi verranno principalmente utilizzati per accelerare lo sviluppo tecnico, in modo da entrare sul mercato il prima possibile con quante più possibili funzioni e per la realizzazione e la distribuzione di materiale sulla sicurezza informatica per sensibilizzare le aziende ma anche i singoli individui sui rischi del cybercrime. Rischi economici, danni di immagine, multe, disastri per la privacy dei singoli, che è bene che ognuno conosca per imparare a proteggersi e a difendersi in maniera adeguata.
“Grazie a questa campagna – spiega il team di EABlock – vogliamo finalmente dare un contributo per invertire la tendenza. Fino ad oggi si è fatto troppo poco, le applicazioni sono tutte insicure, gli hacker proliferano e la sicurezza informatica è rimasta una materia accessibile solo a programmatori ed esperti”.
Come di consueto nella campagna Postepaycrowd 2.0, in caso di raggiungimento del 50 per cento dell’obiettivo, il restante 50 per cento verrà garantito da un cofinanziamento di Poste Italiane e Mastercard, fino a un massimo di 5mila euro. I progetti ritenuti più meritevoli, inoltre, potranno usufruire di una campagna di comunicazione dedicata del valore di 15mila euro.