A causa delle nuove soluzioni commercializzate e dell’aumento della domanda, si prevede che i dispositivi indossabili rivolti al monitoraggio delle malattie croniche e ad altre applicazioni cliniche trasformeranno i modelli di erogazione delle cure mediche.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Wearable Technologies in Clinical and Consumer Health”, rileva che il mercato globale dei dispositivi indossabili in ambito medico (IoMT) ha prodotto entrate per 5,1 miliardi di dollari nel 2015 e stima che questa cifra raggiungerà quota 18,9 miliardi di dollari nel 2020, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 29,9%. Allo stesso tempo, si prevede che i dispositivi indossabili per il monitoraggio della salute dei consumatori cresceranno ad un CAGR del 27,8 %, mentre gli indossabili per uso medico e clinico cresceranno ad un CAGR del 32,9%
“Le innovazioni tecnologiche rivoluzionarie nell’ambito dell’elettronica indossabile, dei sensori, delle fonti energetiche alternative e delle piattaforme wireless stanno rendendo possibili nuove applicazioni che non sarebbero state fattibili anche solo cinque anni fa”, afferma Venkat Rajan, transformational health research director di Frost & Sullivan. “Andando oltre le applicazioni base rivolte al grande pubblico, i nuovi dispositivi indossabili con funzionalità più robuste e affidabili offrono una vasta gamma di possibilità di utilizzo in ambito clinico”.
Le tecnologie indossabili per uso clinico rendono possibili paradigmi di supporto alle cure mediche anywhere-anytime. Le dinamiche di mercato nelle situazioni ad elevata criticità o in qualsiasi altro scenario di utilizzo in ambito medico richiedono che si presti attenzione all’interoperabilità, alla convenienza e all’accuratezza.
“Gli indossabili per uso clinico devono giustificare il proprio valore agli acquirenti, ai pazienti e al personale medico per poter guadagnare terreno nel mercato”, osserva Rajan. “La fiducia nell’accuratezza dei dati raccolti è fondamentale per l’utilità delle informazioni a supporto di qualsiasi decisione in ambito medico”.
Nonostante questa incredibile opportunità, molti dispositivi indossabili hanno avuto un lancio difficile o non sono riusciti a ottenere l’interesse necessario. Un errore comune sono i sistemi eccessivamente ingegnerizzati o inutilmente complessi. Lo sforzo richiesto da parte degli utenti per capire, mantenere o utilizzare correttamente il dispositivo porta spesso ad alti tassi di abbandono dopo pochi mesi.
Lo studio “Wearable Technologies in Clinical and Consumer Health” fa parte del programma Visionary Healthcare Growth Partnership Service, che comprende anche ricerche nei seguenti mercati: intelligenza artificiale, coinvolgimento dei pazienti nella sanità, vendite al dettaglio, invecchiamento, medicina di precisione. Tutte le analisi comprese nel servizio in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.