Secondo gli ultimi dati forniti da Manufacturing Market Insider le 50 maggiori aziende che operano nel settore EMS (Electronic Manufacturing Services) hanno fatto registrare nel 2020 vendite complessive per 384 miliardi di dollari (su un mercato globale stimato superiore a 706 miliardi di dollari). Si tratta di un aumento di 17 miliardi di dollari (+4,6%) rispetto al dato dell’anno precedente.
Questo incremento del fatturato è in larga misura dovuto alle 10 principali aziende del settore, ovvero Foxconn, Pegatron, Wistron, Jabil, Flex, BYD Electronics, USI, Sanmina, New Kinpo Group e Celestica.
L’azienda leader di questo mercato, Foxconn lo scorso anno ha fatto registrare un aumento del fatturato pari al 5,2% rispetto al 2019 e da sola ha totalizzato circa la metà del fatturato delle società presenti nella top ten.
La distribuzione geografica
Per quanto riguarda la geografia, è evidente lo sbilanciamento nella regione dell’Asia Pacifico (APAC): quest’ultima da sola vale l’81,9% del fatturato dei 50 maggiori EMS, contro il 16,2% della regione America e l’1,9% dell’Europa.
Lo scorso anno la crescita maggiore è stata registrata proprio nella regione APAC (+5,4%) mentre la regione America è aumentata dell’1,7%: in terreno negativo l’Europa con -2,4%. Per dare un’idea negli anni ’90 il 50% dell’elettronica mondiale veniva prodotta in America, il 30% nella regione EMEA e il 20% nella regione Asia-Pacifico.