L’industria europea della distribuzione dei semiconduttori prosegue il suo cammino di crescita. Lo rivela Dmass (Distributors’ and Manufacturers’ Association of Semiconductor Specialists), che ha reso noti i dati riguardanti il secondo trimestre del 2017, che mostrano ancora un andamento dinamico per tutto settore.
Nessun segno di rallentamento, dunque, per le vendite di semiconduttori in Europa che sono state di 2,19 miliardi di euro, con un incremento del 17,3% rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno. Nei primi sei mesi, le vendite sono state di 4,3 miliardi di euro, che significa un incremento del 14% rispetto alla prima metà del 2016.
Georg Steinberger, presidente di Dmass afferma: “La crescita dinamica negli ultimi nove mesi è senza precedenti. Non è facile fare previsioni per il resto dell’anno, ma la crescita a doppia cifra dovrebbe continuare anche nel 2017”. Le previsione è di chiudere l’anno a 8 miliardi di euro, che sarebbe un risultato record. “Ciò che sorprende – aggiunge – è che la crescita deriva da quasi tutti i settori industriali, trainati dal fatto che sempre in più applicazioni aumenta considerevolmente il contenuto elettronico”.
Dal punto di vista geografico, Polonia, Turchia, Russia e Israele cavalcano l’ondata di crescita, con incrementi tra il 30 e il 40%. La Germania, il più grande mercato, è cresciuta del 13,7% arrivando a 653 milioni di euro, ottima la prestazione dell’Italia che ha messo a segno un +13,4%, raggiungendo i 207 milioni di euro, seguono Regno Unito +9,6% (154 milioni) e Francia +8,5% (151 milioni). L’Europa orientale è cresciuta del 28,3% a 336 milioni di euro e la Regione del Nord del 14,1% arrivando a 184 milioni di euro.
Per quanto riguarda i prodotti, la crescita riguarda tutti i segmenti, segno di uno sviluppo sano del mercato. ‘Altre logiche’ e Memorie hanno visto i più alti tassi di crescita, seguiti da Logiche Programmabili. I circuiti integrati analogici, il più grande gruppo di prodotti. sono cresciuti del 16,7% a 656 milioni di euro (rappresentano il 30% del totale DMASS). MOS Micro, del 15,6% fino a 443 milioni di euro, i prodotti nell’ambito della potenza del 13,1% a 210 milioni di euro, opto del 10,2% a 223 milioni di euro, memorie del 27,9% fino a 183 milioni di euro e logiche programmabili del 27,1% a 155 milioni di euro.
Georg Steinberger, conclude: “Le logiche programmabili stanno sperimentando una crescita più elevata nonostante i cambi di canale da quello della distribuzione al canale diretto, ma questo potrebbe essere stagionale. Il mercato della distribuzione in Europa mostra una crescita salda a due cifre. ”
“Fare previsioni è sempre difficile”, conclude Steinberger: “Sarebbe bello se la crescita a doppia cifra proseguisse, ma le sfide che ci aspettano sono impegnative: modelli di business, pressione sui margini o nuove disposizioni regolatorie. Sono sicuro che la distribuzione potrà superare i suddetti problemi e trasformarli in interessanti proposte commerciali per i clienti “.