I dati preliminari di IHS sulla supply chain dei semiconduttori nel 2011, recentemente pubblicati, evidenziano che Intel è tornata a dominare, con un elevato margine, il mercato dei semiconduttori grazie alla favorevole combinazione fra buone vendite e acquisizioni. I dati della società di analisi riportano infatti un valore per le vendite di semiconduttori di 49,7 miliardi di dollari per la casa di Santa Clara, cifra che costituisce un salto del 23% rispetto ai 40,4 miliardi di dollari del 2010.
Questi risultati permettono a Intel di incrementare il suo share dal 13,2% del 2010 al 15,9%, ma soprattutto portano il divario rispetto a Samsung, l’azienda che occupa il secondo posto nella classifica, al 6,5%, margine che lo scorso anno era più limitato (3,9%). Buona parte del fatturato di Intel deriva dalla vendita di microprocessori e memorie Flash NAND, due segmenti che hanno avuto, secondo le stime, molto successo nel corso del 2011, visto che il loro tasso di crescita in termini di fatturato oscilla tra il 15% e il 20% nel 2011.
A questo va aggiunto che una ulteriore spinta al fatturato di Intel è stata data anche dall’acquisizione di Infineon. Anche Samsung comunque ha avuto dei vantaggi dalla crescita del segmento delle memorie NAND, visto che è il maggior fornitore mondiale di questo tipo di componenti. Tuttavia la debolezza del mercato delle DRAM nel 2011, un altro segmento in cui Samsung è leader in termini di quote di mercato e per cui è stimato un calo del 27% per quest’anno, ha limitato la crescita di Samsung al 3%, un valore inferiore a quello di Intel.