Contradata propone le novità presentate in occasione dell’ultima edizione del salone SPS a Norimberga da congatec AG, casa tedesca di primo piano nel mercato embedded.
La prima novità giunta da congatec è una linea di prodotti COM Express basati sulla piattaforma Amd Embedded Serie G. Grazie all’integrazione della tecnologia Amd Fusion, lo standard COM Express viene potenziato con un’architettura di processore completamente nuova che unifica processore e core grafico in un package compatto. I progettisti di sistemi possono così contare su una Cpu potente e su prestazioni grafiche ancor più evolute, su un eccellente rapporto fra prestazioni e watt, e sulla ripartizione flessibile dei compiti fra CPU e GPU. Con la nuova famiglia di moduli COM Express, battezzata conga-BAF, lo streaming di contenuti multimediali ad alta definizione risultano semplici ed estremamente fluidi.
“La tecnologia Amd Fusion contribuirà all’allargamento della famiglia di Computer-on-Module con un occhio di riguardo alle applicazioni embedded con esigenze elevate di elaborazione grafica – spiega Alessandro Damian, marketing manager di Contradata. “I nostri clienti potranno così contare su una gamma completa di prestazioni su un’unica piattaforma, che semplifica notevolmente la progettazione di sistemi in linea con le specifiche esigenze applicative di ciascun cliente”.
Il core grafico integrato con Universal Video Decoder 3.0 per la riproduzione di contenuti Blu-ray su interfacce HDCP (1080p), MPEG-2 HD e DivX (MPEG-4) supporta DirectX 11 e OpenGL 4.0 per la massima velocità di visualizzazione di immagini in 2D e 3D, oltre a OpenCL 1.1. La gamma disponibile di interfacce grafiche comprende VGA, LVDS single-channel, DisplayPort e DVI / HDMI, per il controllo diretto di due schermi indipendenti.
Sei canali PCI Express, otto porte Usb 2.0, quattro porte SATA, una porta Eide e un’interfaccia Gigabit Ethernet offrono grande flessibilità per l’espansione del sistema con una larghezza di banda molto ampia. La configurazione è completata dalle funzionalità avanzate del controller della scheda congatec, dalla gestione dell’alimentazione ACPI 3.0 e dall’audio ad alta definizione.
Oltre a offrire notevoli miglioramenti in termini di prestazioni e scalabilità, l’adozione della tecnologia Amd Fusion assicura la continuità futura dei formati ETX e XTX, “orfani” del chipset 855 di Intel. “Il phase-out della famiglia di chipset 855 da parte di Intel ha lasciato un vuoto nel mercato, in particolare nei moduli ETX, che ha interessato soprattutto le applicazioni di fascia alta – spiega Alessandro Damian -. Ora questo divario è colmato da Amd con l’architettura Fusion”.
Contradata propone due nuovi moduli COM di congatec basati sull’architettura Fusion: conga-EAF e conga-XAF. Il primo è un modulo ETX, il secondo un modulo XTX. La differenza fra i due standard è che il formato XTX ha eliminato il bus ISA sostituendolo con un bus PCI Express a quattro vie, oltre ad avere una dotazione più ampia di interfacce S-ATA e USB rispetto a ETX. Le due schede hanno anche molto caratteristiche in comune. Entrambe usano processori Amd Serie G e montano l’Embedded Controller Hub Hudson E1, offrendo così una soluzione a due chip potente e compatta con memoria Ram DD3 single-channel veloce ed economica.
L’architettura Fusion riunisce due funzioni di calcolo finora separate (il processore principale e il processore grafico) in un’unica Accelerated Processing Unit (APU). L’architettura Fusion implementa l’unità grafica come GPGPU (General Purpose GPU) e contiene diverse unità di elaborazione parallele configurabili che possono essere usate anche per compiti diversi dallla grafica. La GPGPU può quindi essere utilizzata per eseguire alcune attività di calcolo intensive in parallelo, aumentando notevolmente il volume di dati elaborati. In questo modo, tutti i calcoli numerici e le attività che richiedono un processo intenso di codifica/decodifica possono essere notevolmente velocizzati. Le applicazioni che traggono maggiore beneficio da questa tecnologia, oltre all’elaborazione multimediale, sono la codifica/decodifica e l’elaborazione dei pacchetti di dati nelle reti. Dal punto di vista della programmazione, tutti questi processi vengono gestiti in maniera trasparente, senza la necessità di ricorrere a parallelizzazioni manuali.
Tutti i nuovi moduli della famiglia Fusion (conga-BAF, conga-EAF e conga-XAF) utilizzano cinque versioni di processore serie G di Amd, con frequenze da 1 a 1,6 GHz e varianti single o dual core. Gli assorbimenti vanno dai 9 W ai 18 W e tutti i modelli di processore sono abbinati al controller hub Hudson E1 Fusion offrendo una soluzione a due chip compatta e performante, con supporto per memoria di tipo DDR3 fino a 8 Gb.